Lessicografia della Crusca in rete

1) Dizion. 5° Ed. .
OSSAME.
Apri Voce completa

pag.725


Vedi le altre Edizioni del Vocabolario
Dizion. 2 ° Ed.
Dizion. 1 ° Ed.
Dizion. 3 ° Ed.
Dizion. 4 ° Ed.
Dizion. 5 ° Ed.
OSSAME.
Definiz: Sost. masc. Quantità, Cumulo, d'ossa. –
Esempio: Dant. Inf. 28: E l'altra [gente] il cui ossame ancor s'accoglie A Ceperan, là dove ec.
Esempio: Libr. Viagg.: E più su da cento passi, v'è un ripostiglio dove si ripone gli ossami.
Esempio: Ar. Orl. fur. 17, 4: Di Trasimeno l'insepulto ossame, E di Canne e di Trebbia, poco parne Verso quel che le ripe e i campi ingrassa, Dov'Adda ec.
Esempio: Giust. Vers. 207: Come del chimico Nel cavo rame Si scioglie in glutine L'accolto ossame, Così ec.
Esempio: Guast. Rapp. El. 85: Sigilli.... trovati fra l'ossame degli ottomila sepolti nelle settecentocinquanta fosse di Solferino e di San Martino.
Definiz: § I. E per Ossa insieme articolate, Parte di scheletro, od anche Scheletro. –
Esempio: Pulc. L. Morg. 27, 56: E Roncisvalle pareva un tegame, Dove fusse di sangue un gran mortito, Di capi e di peducci e d'altro ossame.
Esempio: Bart. C. Archit. Albert. 334: Il quale (Ottaviano) poneva nelle sue case, per adornarle, alcuni ossami di animali non più veduti, di grandezza smisurata.
Esempio: Buonarr. Fier. 4, 1, 11: Veggo a un tratto Rastrellar quella mensa, Ed a gran furia ognun stopparsi zeppo Di quegli ossami il grugno, ec.
Esempio: Bellin. Disc. Anat. 1, 157: Questo scheletro che voi vedete.... egli è l'ossatura del corpo umano con le due condizioni suddette, perocchè egli è un ossame di morto.
Esempio: E Bellin. Disc. Anat. 1, 163: Da quest'ossatura degl'ilii, ischii e pube, ne nasce un altro congegnamento d'ossame, girante dal di dietro al dinanzi.
Esempio: Leopard. Pros. 1, 223: Tu che sei maestro in geologia, dovresti sapere.... che varie qualità di bestie si trovarono anticamente che oggi non si trovano, salvo pochi ossami impietriti.
Esempio: Card. Poes. 488: Tutt'a un tratto quel movente di maligni ossami stuolo Scricchiolando e sgretolando si levò per l'aria a volo.
Definiz: § II. Per similit. detto di edifizio, s'intende Tuttociò che vale a sostenerlo, rafforzarlo, collegarlo, e simili, come travature, leghe di pietra o di ferro, colonne, e simili; Ossatura. –
Esempio: Bart. C. Archit. Albert. 89: Nel fare delle volte, si osserverà la medesima regola che nel fare delle mura; rileverannosi gli ossami interi, insino alla sommità della volta.
Esempio: E Bart. C. Archit. Albert. 338: Nelli ossami delli edifizj seguitorno la natura, cioè nel porre delle colonne e delle cantonate, e simili.
Esempio: Baldin. Vocab. Dis. 81, 2: Legamenti.... Leghe.... Termine architettonico, col quale denominano alcune pietre di gran lunghezza o larghezza, con le quali usano di fermare, ne' recinti e grossezze delle muraglie, le parti di fuori con quelle di dentro, e gli ossami con gli ossami, acciocchè le minori pietre di esse muraglie e ossami restino collegate, e tengano più forte.
Esempio: Giord. Op. 1, 10: Quest'altezza è basamento generale, sovra cui la facciata s'innalza: la quale è di un gran muro, con ossame di grosse pietre, ricinta di cornici ove sta bene, e di corteccie ad opera reticolata.
Definiz: § III. Pure per Ossatura, parlandosi di nave da costruirsi; Scafo. –
Esempio: Varch. Lez. Accad. 68: Diciamo che 'l cuore è, nell'animale, come il fondamento in una casa, o come quei legni curvi sopra i quali si fonda la nave; i quali non so se l'ignudo o l'ossame della nave sono chiamati.