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BISESTO
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BISESTO.
Definiz: Add., usato per lo più in forza di Sost. Dicesi quel giorno che ogni quattro anni s'aggiunge al mese di febbraio, per aggiustar l'anno col corso del sole.
Dal lat. bisextus. −
Esempio: Ottim. Comm. Dant. 1, 583: Nullo fu migliore astrologo di lui; trovò il bisesto.
Esempio: Manfred. Elem. Cronol. 15: Il detto giorno intercalare chiamasi bisesto.
Definiz: § I. E Aggiunto di anno, vale lo stesso che Bisestile. −
Esempio: Giamb. Lat. Tes. 48: E allora ha quell'anno 366 dì, che noi appelliamo bisesto.
Esempio: Pulc. L. Morg. 27, 112: L'anno correva ottocentesmo sesto, Dominante il pianeta che vuol guerra, E bisognò che sia mezzo bisesto, Perchè un dì natural sopra alla terra Istette il sole.
Esempio: Dav. Colt. 504: Annestansi.... in anno, dicon certi, che non sia bisesto; ch'è una superstiziosa osservazione, perchè bisesto è nome di calcolo e non natural cosa da poter operar nel vegetare delle piante.
Esempio: Baldin. Vocab. Dis. 164, 1: Dicesi bisesto, perchè il giorno 24 di febbraio, che in latino si dice sexto kalendas martias, si replicava ancora il dì 25, dove s'inseriva il giorno aggiunto.
Definiz: § II. L'anno del bisesto Non por bachi, nè far nesto; proverbio nato dalla volgare opinione che nell'anno bisestile le faccende non riescano a bene.