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MOVERE, MUOVERE
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MOVERE, MUOVERE.
Definiz: Dar moto. Lat. movere, ciere. E si usa anche nel sent. neut. e nella signif. neut. pass.
Esempio: Petr. Canz. 11. 2. Non spero, che giammai dal primo sonno Muova la testa, per chiamar ch'huom faccia.
Esempio: E Petr. Son. 35. Per quella, ch'alcun tempo mosse in vano li suoi sospiri.
Esempio: E Petr. Canz. 9. 3. Muove la schiera sua soavemente.
Esempio: Dan. Par. 5. Così nel bene appreso muove il piede.
Esempio: E Dan. Par. Cant. 13. Con seme, e senza seme il Ciel movendo.
Esempio: Boc. Nov. 96. 2. Quello, che cavallerescamente operasse, in nulla movendo il suo onore.
Esempio: Petr. Son. 278. Che de' be' rami mai non mosser fronda.
Esempio: E Petr. Canz. 38. 1. Al tempo nuovo suol muovere i fiori (cioè aprire)
Definiz: §. Muovere: Metaf. Indurre, persuadere, commuovere. Lat. commovere, persuadere.
Esempio: Boc. Nov. 18. 41. Il mosse a fare andare per tutto l'esercito, ec. una grida, ec.
Esempio: E Bocc. Nov. 19. 7. Da un naturale avvedimento mossi.
Esempio: E Bocc. Nov. 41. 15. Quello, che mi mosse, è a me grandissima cosa avere acquistata.
Esempio: Amm. Ant.11. 2. 2. Insegnare è cosa di necessità, dilettare è cosa di suavità, ma muovere, è di vittoria.
Esempio: Boc. Nov. 77. 44. Ne ti posson muovere a pietate alcuna la mia giovanezza, le amare lagrime, ne gli umili preghi, almeno muovati alquanto, e la tua severa rigidezza diminuisca, ec.
Esempio: E Bocc. Nov. 7. 1. Mosse la piacevolezza d'Emilia, e la sua Novella, la Reina, e ciascuno altro a ridere.
Esempio: Tac. Dav. Stor. 2. 273. Il qual Po a certi Batavi, ed oltre Reno mosse vaghezza di passarlo dirimpetto Piacenza.
Definiz: §. Muover dubbio, quistione, proporre. Lat. quaestionem proponere.
Esempio: Boc. Nov. 31. 23. L'ultimo dubbio, che tu movevi.
Esempio: M. V. 1. 65. I soldati mosser quistione, come appresso diviseremo.
Esempio: Dav. Scism. 7. Cosa sì grande non la può muovere, se non voi, al Re.
Definiz: §. Muover lite: Cominciare a litigare.
Esempio: M. V. 11. 43. Adì 30. d'Agosto detto anno, mossono lite al Comune.
Definiz: §. Muovere: Pigliar moto.
Esempio: Petr. Canz. 5. 8. Or muovi, non smarrir l'altre compagne.
Esempio: E Petr. Canz. 47. 1. Mi mossi, e vengo sol per consolarti.
Esempio: Dan. Par. 3. Ella è quel Mare, al qual tutto si muove Ciò, che la cría.
Esempio: Boc. Nov. 79. 35. Ella allora soavemente si moverà, e recheravvene a noi.
Esempio: E Bocc. Nov. 38. 12. E sentendo, ch'egli non si movea, ec. cognobbe, ch'egli era morto.
Esempio: E Bocc. Nov. 15. 25. Deati tante bastonate, quante io ti vegga muovere.
Esempio: E Bocc. Nov. 17. 40. Niuno se ne muova, o faccia motto, se egli non vuol morire.
Esempio: Tass. Gerus. 5. 52. Scorrer l'Egitto, e penetrar sin dove Fuor d'incognito fonte il Nilo muore.
Esempio: Sag. Nat. Esp. 175. Di dove muove un soffio d'aura gelata.
Esempio: G. V. 11. 29. 2. Tornò al servigio di Mess. Mastin della scala, onde s'era mosso (cioè partito)
Definiz: §. Muovere: Nascere, derivare avere origine. Lat. originem ducere, derivare.
Esempio: Franc. Sacch. Rim. Deh dimmi amor se muove Da te, che donna a fedel servo sia Amica.
Esempio: Petr. Son. 170. D'un bel chiaro, e pulito, e vivo ghiaccio, Muove la fiamma, che m'incende, e strugge.
Esempio: E Petr. Canz. 38. 1. Sì dolcemente i pensier dentro all'alma Muover mi sento.
Esempio: Boc. Canz. 5. 1. Amor, la vaga luce, Che muove da' begli occhi di costei, Servo m'ha fatto.
Definiz: §. Muovere in signif. assol. In vece di cominciare, cioè aver principio.
Esempio: M. V. 3. 96. La qual via muove dal Castello di Prato, fatto anticamente per lo 'mperadore, e viene infino alla porta.
Esempio: Guid. G. 13. E però ella con basso suono, tra i suoi bianchi denti muove queste parole.
Esempio: Boc. Fiamm. 5. 44. Muovendo ad ora ad ora cotali parole.
Definiz: §. Muovere: diciamo al Mettere, e pullular delle piante. Latin. florescere, germinare.
Esempio: Dav. Colt. Quando innesti pianta, che abbia cominciato a muovere.
Definiz: §. Muovere: Proporre. Latin. proponere.
Esempio: Dav. Scism. 8. Disse, cosa sì grande non la puol muovere, se non voi, al Re.
Definiz: §. Muovere il corpo: Effetto delle cose lubricative. Lat. alvum ciere. Gr. κοιλίαν κινεῖν.