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1) Dizion. 5° Ed. .
ECCITATO.
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ECCITATO.
Definiz: Partic. pass. di Eccitare.
Lat. excitatus. ‒
Esempio: Bocc. Fiamm. 8: Io adunque, eccitata, alzai il sonnacchioso capo, e per picciolo buco vidi entrare nella mia camera il nuovo sole.
Esempio: Vasar. Vit. Pitt. 2, 109: È bella e veramente utile e lodevole opera premiare in ogni luogo largamente la virtù, ed onorare colui che l'ha; perchè infiniti ingegni, che talvolta dormirebbono, eccitati da questo invito, si sforzano ec.
Esempio: Tass. Gerus. 9, 28: Ed eccitati dal paterno esempio, Aguzzavano al sangue il ferro e l'ire.
Esempio: Serdon. Esort. volg. 4: Noi dunque, eccitati al suono di così chiara tromba, diamo principio alla nostra esortazione ec.
Esempio: Capp. Econ. 368: L'industria del contadino a questo modo eccitata, ogni dì cresceva: quel più che, ec.
Esempio: E Capp. Econ. 412: Questi (il padrone) ignorante delle sue cose, o scioperato, o altrove distratto, non mai eccitato dallo stimolo benefico dell'immediato bisogno.
Definiz: § I. E in forma d'Add. Detto dell'anima, o delle sue facoltà, vale Stimolato, Mosso, Desto, e simili. ‒
Esempio: Capp. Pens. Educ. 306: Si vede l'anima eccitata dalle impressioni dei sensi che in lei si riflettono.
Definiz: § II. Detto di pensiero, e simile, vale Che è suscitato d'un tratto, Sorto subitaneamente. ‒
Esempio: Buonarr. Fier. 5, 1, 8: Ma so, Che non dee altrui movere ardore Di eccitato pensier, sinchè la tempra Non s'interpon del tempo che l'accordi Col buon consiglio, ec.