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Dizion. 5° Ed. .
INTARSIATO.
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pag.969
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INTARSIATO. Definiz: | Partic. pass. di Intarsiare. |
Definiz: | § I. E in forma d'Add. Fatto di pezzetti commessi insieme in checchessia, Lavorato di tarsia, Fregiato di lavori d'intarsio. – | Esempio: | Bocc. Comm. Dant. M. 2, 105: Useranno ancora maravigliosa sollecitudine, non dico nelle sale o nelle camere, ma nelle stalle e ne' cellieri, in fare le mangiatoie intarsiate, e' sedili scorniciati, ec. | Esempio: | Borgh. V. Disc. 1, 160: Alcune figure goffissime intarsiate.... dicono il tempo ch'e' fu fatto appunto. | Esempio: | E Borgh. V. Disc. 1, 187: Si vede ancora pezzi di pavimento intarsiato di marmi e di pietre mistie, segate in sottilissime tavole. | Esempio: | Allegr. Lett. ser Poi, 1: Gli speziali empion le botteghe.... di cassette intarsiate, per, facendo una bella mostra, allettare i bottegai. | Esempio: | Bart. D. Op. mor. 28, 3, 65: Come una lira non suona bene per ciò solamente ch'ella è intarsiata d'avorio, incrostata d'oro, e dipinta di gemme; così ec. | Esempio: | Salvin. Odiss. 54: A giacer pose ivi il Gerenio Nestore Cavaliere Telemaco, diletto Figlio del divo Ulisse, dentro a' letti Intarsïati, in rimbombante loggia. |
Definiz: | § II. E figuratam. – |
Esempio: | Galil. Op. lett. 121: La sua narrazione ne riesce più presto una pittura intarsiata che colorita a olio. |
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