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Dizion. 5° Ed. .
ADOLESCENZA, e secondo che scrivevano gli antichi, ADOLESCENZIA
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ADOLESCENZA, e secondo che scrivevano gli antichi, ADOLESCENZIA. Definiz: | Età intermedia tra la puerizia e la gioventù. |
Dal lat. adolescentia. − Esempio: | Firenz. Pros. 2, 202: Egli giudicò ch'e' fusse ben riferire ogni cosa ad un saggio vecchione, appresso del quale egli avea utilmente consumata la sua fanciullezza, e ora sostenevane la sdrucciolevole adolescenza. | Esempio: | Vasar. Ragion. 112: Riconoscendo il gran principio della dignità sua, datagli nella sua adolescenzia da papa Innocenzio ottavo. |
Definiz: | § E per similit., detto delle piante, e anche di qualunque altra cosa. − | Esempio: | Cresc. Agric. volg. 554: Dalla adolescenzia delle piante infino a debito compimento, sollecitamente si dee curare, che ec. | Esempio: | Med. L. Op. 4, 22: Insino a ora si può dire l'adolescenzia di questa lingua, perchè ognora più si fa elegante e gentile. |
Esempio: | Targ. Alimurg. 188: Io chiamo adunque adolescenza dell'anno quella prima parte di primavera, nella quale ec. |
Esempio: | E Targ. Alimurg. 194: Altre [piante] compiscono solamente la loro adolescenza, vale a dire crescono e spandono rami, e si ammantano di numerose foglie. |
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