Lessicografia della Crusca in rete

1) Dizion. 5° Ed. .
ADOLESCENZA, e secondo che scrivevano gli antichi, ADOLESCENZIA
Apri Voce completa

pag.222


Vedi le altre Edizioni del Vocabolario
Dizion. 2 ° Ed.
Dizion. 3 ° Ed.
Dizion. 1 ° Ed.
Dizion. 4 ° Ed.
ADOLESCENZA, e secondo che scrivevano gli antichi, ADOLESCENZIA.
Definiz: Età intermedia tra la puerizia e la gioventù.
Dal lat. adolescentia. −
Esempio: Benciv. Aldobr. volg.: Dicono i filosofi, ch'elle sono quattro etadi, cioè adolescenza ec.
Esempio: Firenz. Pros. 2, 202: Egli giudicò ch'e' fusse ben riferire ogni cosa ad un saggio vecchione, appresso del quale egli avea utilmente consumata la sua fanciullezza, e ora sostenevane la sdrucciolevole adolescenza.
Esempio: Vasar. Ragion. 112: Riconoscendo il gran principio della dignità sua, datagli nella sua adolescenzia da papa Innocenzio ottavo.
Esempio: Ricc. L. Teofr. Caratt. 4, 92: Chi avaro fu nell'adolescenza, alle ruberie dichina in vecchiaia.
Definiz: § E per similit., detto delle piante, e anche di qualunque altra cosa. −
Esempio: Cresc. Agric. volg. 554: Dalla adolescenzia delle piante infino a debito compimento, sollecitamente si dee curare, che ec.
Esempio: Med. L. Op. 4, 22: Insino a ora si può dire l'adolescenzia di questa lingua, perchè ognora più si fa elegante e gentile.
Esempio: Targ. Alimurg. 188: Io chiamo adunque adolescenza dell'anno quella prima parte di primavera, nella quale ec.
Esempio: E Targ. Alimurg. 194: Altre [piante] compiscono solamente la loro adolescenza, vale a dire crescono e spandono rami, e si ammantano di numerose foglie.