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1) Dizion. 5° Ed. .
CENTOMILA.
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CENTOMILA.
Definiz: Add. numerale cardinale indeclinabile. Cento volte mille. –
Esempio: Ar. Orl. fur. 20, 92: Già cento mila avean stimato un zero.
Esempio: Segn. B. Stor. Fior. 247: La Caterina.... fusse conligata per moglie... con dote da darsele dal Papa in contanti di scudi centomila.
Esempio: Ross. P. Sveton. 30: Conciosia che sopra una carretta tolta a vettura, egli facesse centomila passi per giorno.
Esempio: Bard. G. Grandezz. Rom. 35: Si calcolavano questi giuochi.... dalli cinquanta alli centomila grossi sesterzi.
Definiz: § I. Centomila si unisce con gli altri numeri semplici e composti, e se ne formano le voci Centomilauno, Centomiladue, Centomilatre ec., Centomiladieci, Centomilaventi ec., Centomilaquaranta, fino a Centonovantanovemila.
Definiz: § II. Per le forme dell'adiettivo ordinale e partitivo di Centomila, quando è congiunto con altri numeri;
V. Centomillesimo, § II.
Definiz: § III. Centomila prendesi anche indeterminatamente per Numero grandissimo di checchessia. –
Esempio: Bemb. Asol. 18: Se io t'avessi voluto dipignere, ragionando, l'istorie di centomila amanti.
Esempio: Panant. Paret. 58: Quando poi passan certi girelloni Che han visti centomila paretaj, Ammazzi gli zimbelli, altro non fai.