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1) Dizion. 5° Ed. .
BALTA
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BALTA.
Definiz: Sost. femm. Voce che si adopera solo col verbo Dare la balta, e vale Rovesciarsi, Andar sossopra, Ribaltare; detto più specialmente di carri, carrozze, e simili.
Sembra una varietà di volta, cambiato l'o in a. –
Esempio: Marrin. Annot. Baldov. Lament. 91: Noi tuttodì.... l'usiamo dicendo: la tal carrozza ha dato la balta.
Definiz: § I. E figuratam. Dar balta, o la balta al cervello, o Il cervello ha dato balta, vale Impazzire. –
Esempio: Bracc. Dial. 288: La quale [cabala] alla fin fine vi farà o rompere il collo, o dar la balta per la seconda volta al cervello.
Definiz: § II. Per Mandar sossopra, Rovesciare. –
Esempio: Sassett. Vit. Ferr. 519: Le aveva piene di sassi [le botti], e poste in bilico su quella parte del muro che non poteva rovinare, adattate in guisa, che ogni picciolo fanciullo poteva dare loro la balta ec.
Esempio: Baldov. Lament. 89: Che quel vedersi tor di mano il suo Farebbe dar la balta al regnontuo.
Esempio: Corsin. B. Torracch. 9, 76: Fu detto Baltalcielo, Perchè la balta al cielo avrebbe dato, Quand'altri pur gli avesse torto un pelo.
Definiz: § III. E per Dar fondo, Dissipare. –
Esempio: Corsin. B. Torracch. 13, 11: Dette la balta a tutti i danar sui, Ma penuria ebbe poi di que' d'altrui.
Esempio: Fiacch. Fav. 1, 91: Qualche matto, Che per cavarsi un gusto Di voglia capricciosa, Dà la balta a ogni cosa, E poi fallito ed a stentar ridotto, Del suo breve goder paga lo scotto.