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1) Dizion. 5° Ed. .
NEREZZA e NEGREZZA.
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NEREZZA e NEGREZZA.
Definiz: Sost. femm. Astratto di Nero e Negro. L'essere nero; e altresì Il colore nero di checchessia. –
Esempio: Cresc. Agric. volg. 175: Se il granello dell'uva.... sia.... in quella nerezza, o vero altro colore nel quale alla perfine esser dee,... significa quella esser matura.
Esempio: Castigl. Corteg. V. 230: Ben dir si può, che gli occhi siano guida in amore, massimamente se sono graziosi e soavi; neri di quella chiara e dolce negrezza, ovvero azzurri; ec.
Esempio: Soder. Op. 1, 14: Se ancora nel mezzo sarà quella negrezza nel pieno suo, darà (la luna) pioggia.
Esempio: Galil. Op. V, 117: Le loro differenti densità e negrezze (delle macchie solari), le mutazioni di figure e gli accozzamenti e le separazioni sono per se stesse manifeste al senso.
Esempio: Bart. D. Op. mor. 28, 2, 120: Dal fuoco del sacro Palladio, onde tanto più luminosi sono gl'ingegni quanto più accesi, altro non prendono che l'oscurità e la negrezza de' carboni.
Esempio: Baldin. Vocab. Dis. 100, 2: Il legname suo (del moro).... in processo di tempo acquista sempre nerezza e bellezza maggiore.
Esempio: Salvin. Disc. 2, 293: Anacreonte.... fa la chioma della sua donna per morbidezza e per nerezza ragguardevole.
Esempio: Forteguerr. Ricciard. 1, 59: Trasse sul dorato suo carretto L'amato vecchio colà, dove bella Ell'è negrezza; io dico in Etiopia.
Definiz: § I. In locuz. figur. –
Esempio: S. Cater. Lett. 3, 418: E vestiti non di bruno, cioè della nerezza dell'amore proprio, e del piacere del mondo, ma della bianchezza della purità.
Definiz: § II. E per Ottenebramento. –
Esempio: Galil. Op. V, 98: Una densità ed opacità simile a quella di una nugola è bastante, nell'interporsi tra 'l Sole e noi, a far una tale oscurità e negrezza.