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1) Dizion. 5° Ed. .
IMPERNIATO, e anche IMPERNATO.
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Dizion. 5 ° Ed.
IMPERNIATO, e anche IMPERNATO.
Definiz: Partic. pass. di Imperniare e Impernare.
Definiz: § I. In forma d'Add. Messo, Adattato, su pernio, Raccomandato a un pernio, Congiunto per mezzo di pernio, in modo girevole. –
Esempio: But. Comm. Dant.: Hanno i naviganti una bussola, che nel mezzo è impernata una rotella di carta leggieri, la qual girata sul detto perno, ec.
Esempio: Bart. D. Inghilt. 3, 37: Nell'una testa d'esso [equuleo], e nell'altra opposta, v'è un fusolo, o maniera di subbio, ma in amendue i capi impernato e girevole entro ad occhi di forte legno o d'anella di ferro.
Esempio: E Bart. D. Op. mor. 25, 1, 21: Perchè è ella (la nave) composta di legno, e non più saldamente di ferro o di bronzo? perchè n'è cavo il guscio? perchè bislunga? Che vi fa quel timone impernato e mobile?
Esempio: Baldin. Vocab. Dis. 138, 2: Ruota di piombo, stagno, o rame schietto,... che impernata in ferro sopra un legno durissimo tornito.... serve per lavorar durissime pietre e gemme.
Esempio: E Baldin. Decenn. 6, 407: E perchè la macchina.... potesse nella parte verso la cupola.... comodamente camminare in piano, mediante due grossi rotoni di legno di un sol pezzo quivi impernati in una piana, fece circondar la cupola ec.
Esempio: Bellin. Disc. Anat. 1, 159: Egli (il capo) allora sta alto, e per tutto girasi indifferentemente, come se egli fosse imperniato nel suo vero mezzo.
Esempio: E Bellin. Disc. Anat. 2, 183: Andando su su per ordine di coppia in coppia di regoli sempre più corti imperniati con le loro estremità di sopra all'estremità de' regoli succedenti.
Esempio: Salvin. Annot. Fier. 409: Mulinello, è una canna, in cima della quale sono impernate due ali di carta a foggia di quelle de' mulini a vento.
Definiz: § II. E per Fermato con pernio o per mezzo di pernj. –
Esempio: Cresc. B. Naut. Medit. 35: Vengono a legarsi.... i collatori alle catene, che di sopra abbiamo detto esser impernate a' fianchi dello scaffo dall'una e l'altra banda dell'albero.
Esempio: Magal. Lett. At. 262: Mi sovviene quel moto, che si conferirebbe ad un'asta rigidissima, inflessibile (figuratevela di diamante), impernata verticalmente, immobile e di lunghezza infinita.
Esempio: E Magal. Lett. At. 271: Quando io mi metto a considerare come ci sono (il moto e la velocità infiniti), e di dove ci vengono, io non so vederne altro principio, che dalla quiete d'un punto di questo Mobile, che è quello dov'egli è impernato. Volete voi vedere che è così? Considerate quest'asta non impernata, e sappiatemi dire, se vi dà il cuore d'immaginarvi un modo di farla muovere di moto infinitamente veloce.