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1) Dizion. 2° Ed. .
MINACCE
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MINACCE.
Definiz: Il minacciare. Lat. minae arum.
Esempio: Bocc. n. 77. 19. Niuna altra cosa le minacce essere, che arme del minacciato.
Esempio: E Bocc. n. 98. 25. Con romori, e con le minacce, quanto penano a trovar, chi loro rispondesse.
Esempio: Dan. Inf. c. 17. Ma vergogna mi fer le sue minacce.
Esempio: Petr. Son. 308. Ne minacce temer debbo dí morte.
Definiz: Diciamo in proverbio: di minacce non temere, di promesse non godere.
Definiz: Truovasi anche nel num. del meno.
Esempio: S. Agost. C. D. tutto comprese quella minaccia.