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CAGNUOLO, ed anche CAGNOLO.
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CAGNUOLO, ed anche CAGNOLO.
Definiz: Diminut. di Cane. Piccolo cane. –
Esempio: Vill. G. 126: E cominciossi per così vil cosa, come per la tenzone d'un picciolo cagnuolo.
Esempio: Ubert. Faz. Dittam. R. 56: Ben vo' che ponga a quel, che or dico, cura: Solo per un cagnuolo, ch'è una beffe, Si mosse sdegno e guerra ch'ancor dura.
Esempio: Adr. M. Plut. Vit. 1, 75: Ancora i Greci portan attorno i cagnuoli ne' loro purificativi sacrifizi.
Esempio: Baldin. B. Masch. 69: L'autore vestì [la Fede] di un vel bianco che riluceva, e gli copriva il volto e le mani, ed in collo gli dette un cagnuol bianco.
Esempio: Baldin. Decenn. 6, 619: Volle la sinistra fortuna che un cagnolo a caso facesse quel mirabil lavoro cadere da un tavolino.
Esempio: Salvin. Odiss. 420: Qual cagna intorno a i teneri cagnuoli Andando all'uom, cui non conosce, abbaia.
Definiz: § I cagnuoli hanno aperto gli occhi; detto proverbiale, conforme all'altro più comune I micini hanno aperto gli occhi; e che si applica a Chi non è facile ad ingannarsi o a lasciarsi ingannare. –
Esempio: Monet. Poes. 34: Nè fan vedersi più gli uomini sciocchi, Ma furbi assai, scaltriti e mariuoli, Mentre aperti già gli occhi hanno i cagnoli.