Lemma

1) Dizion. 5° Ed. . IMPIETRATO e IMPETRATO. Apri Voce completa pag.245 Vedi le altre Edizioni del Vocabolario Dizion. 4 ° Ed. IMPIETRATO, e IMPIETRITO Dizion. 3 ° Ed. IMPIETRATO, e IMPIETRITO Dizion. 5 ° Ed. » IMPIETRATO e IMPETRATO.

IMPIETRATO e IMPETRATO. Definiz: Partic. pass. di Impietrare e Impetrare. – Esempio: Vill. G. 338: Ma, come piacque a Dio, il dolore impietrato nel cuore di papa Bonifazio per la 'ngiuria ricevuta, li surse giunto in Roma diversa malattia, che tutto si rodea come rabbioso. Esempio: Vallisn. Op. 3, 434: V'è solamente la pietra giudaica liscia, detta glandaria, della quale si dubita, se possa essere terra entrata dentro la buccia delle ghiande, o di frutto simile, e colà impietrata. Definiz: § I. In forma d'Add. Fatto, Divenuto, di pietra, o duro come pietra; Pietrificato. – Esempio: Pallav. Perfez. crist. 440: Che Annibale fuggendo gli agi e la sicurezza della casa paterna, e aprendosi strade a forza d'aceto fra le nevi impietrate dell'alpi, fosse venuto ec. Esempio: Vallisn. Op. 1, 93: Come si vede ne' legni,... nelle ossa,... nel gran numero di tanti testacei, ed in altre parti d'animali una volta viventi, ora impietrate, delle quali ec. Esempio: Leopard. Poes. 160: Questi campi cosparsi Di ceneri infeconde, e ricoperti Dell'impietrata lava, Che sotto i passi al peregrin risona, ec. Definiz: § II. Figuratam. – Esempio: Buson. Gubb. Avvent. Cicil. 166: Colla bocie parlerò, con quella grazia del senno che Iddio mi presta; e col cuore impetrato e trafitto di dolore, piagnerò mentre che parlo. Esempio: But. Comm. Dant. 2, 819: Tu ài lo cuore ed impietrato e tinto, sì che tu non intendi le mie parole. Esempio: E But. Comm. Dant. appr.: Fatto di pietra ne l'intelletto; cioè indurato come pietra nel tuo intendimento da i vani pensieri.... ed impietrato, tinto; cioè e non solamente impetrato, ma tinto e mutato lo tuo intelletto dal piacere dei vani pensieri di bianco in vermillio, ec. Esempio: Sien. Marian. 46: Questo è de' tre elluno luogo el più devoto che mai vedessi; e non è core sì duro, ostinato, o impetrato, che come v'entra, e sie cristiano, e non sapendo altro, che tutto non si comuova, e disfaccia di dolcezza, che sente dentro da sè. Esempio: Giacomin. Lez. II, 2, 277: Sentendo poi fare dentro di sè.... tanto commovimento di spiriti, che quali insensati ne divengono, e, come della veduta di Medusa si favoleggia, impietrati di smalto, procurano col fuggire ec. Esempio: Giobert. Ges. mod. 3, 457: Una tradizione impietrata, come la parola scritta, non può bastare a questa, nè a se stessa, e non può dare efficacia alle verità che insegna e trasmette.