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1) Dizion. 5° Ed. .
ERUDIZIONE.
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ERUDIZIONE.
Definiz: Sost. femm. L'atto e L'effetto dell'erudire; Ammaestramento.
Lat. eruditio. ‒
Esempio: Segn. B. Polit. volg. 371: L'erudizione si fa parte con la consuetudine, e parte con la udizione.
Esempio: E Segn. B. Polit. volg. 376: A questi si debbono instruire quegli che sono ancor giovanetti, e così l'altre età che abbin bisogno d'erudizione.
Esempio: E Segn. B. Polit. volg. 389: Due sono l'età, nelle quali debbe esser fatta la erudizione; una dai sette anni insino alla pube, e di nuovo dalla pube al ventuno anno.
Definiz: § I. E per Addottrinamento, Cultura. ‒
Esempio: Fr. Giord. Pred.: Furono tutti uomini di grande erudizione nelle sagre carte.
Esempio: Adr. M. Plut. Vit. 5, 152: Disposto ad apprendere ogni scienza, a non isdegnare qualunque spezie d'erudizione.
Esempio: Buondelm. G. Guerr. giust. 2: Gli eruditi ed inetti pedanti, i ragionatori ingegnosi e chimerici, gli scrittori privi di buon senso, d'ingegno e d'erudizione.
Esempio: Capp. Lez. 260: Ignoro se in Dino Compagni fosse erudizione ragguardevole pe' suoi tempi.
Definiz: § II. Erudizione, prendesi più comunemente per Quell'ampio corredo di cognizioni, specialmente storiche ed archeologiche, concernenti una data disciplina, materia o letteratura; onde spesso riceve un aggiunto determinante la disciplina o materia o letteratura medesima, come erudizione filosofica, erudizione medica, erudizioneartistica, erudizione greca, erudizione latina, erudizione sacra, erudizione profana ec. E in più largo significato e senza alcuno aggiunto, Ampia dottrina intorno a varie materie, concernente però in modo speciale la parte storica e antica di esse. E prendesi anche per Ciò che è materia e subietto di erudizione. ‒
Esempio: Guicc. Stor. 1, 150: Tanto è qualche volta difficile osservare in sè stesso quella moderazione, e quei precetti, coi quali egli, ripieno di tanta erudizione,... aveva ammaestrato tutti gli uomini.
Esempio: Dat. Vit. Pitt. 182: Per corroborare la sua ingegnosissima conghiettura.... s'è per sua gentilezza degnato d'arricchirmi con altri esempli tratti dal copioso tesoro della sua erudizione.
Esempio: Red. Esp. Insett. 36: Io mi ricordo aver più volte udito dire al cavalier Francesco Albergotti, letterato di non ordinaria erudizione, che ec.
Esempio: Lett. Pros. Fior. IV, 1, 156: Le note del padre Goar a quelle liturgie sono dottissime, come ho detto, in supremo grado, illustrandosi in esse universalmente tutta l'erudizione attenente alla Chiesa greca fondatissimamente, oltre a' discorsi intorno agli autori delle dette liturgie, agli abiti, e finalmente a ogni altra cosa.
Esempio: Buonarr. F. Medagl. ant. V: Sa veruna scienza ha bisogno d'un sì fatto preparamento d'intelletto e cautela, lo studio dell'erudizione e dell'antichità è quello che ne ha una necessità particolare.
Esempio: Murat. Dissert. Antich. ital. Pref.: Per quello spetta all'erudizione, non men la sacra che la profana con particolarissima cura è stata trattata.
Esempio: E Murat. Dissert. Antich. ital. appr.: In questi [scrittori] però non consiste tutto l'erario dell'erudizion greca e romana.
Esempio: Giord. Op. 1, 346: Recatosi all'Ambrosiana, od umanamente congratulatosi col Mai per li tesori di erudizione ch'egli aveva diseppelliti, mostrò ec.
Esempio: Manz. Prom. Spos. 140: Per saperne qualche cosa, non c'è bisogno d'un'erudizione molto vasta.
Esempio: Capp. Lez. 262: La erudizione classica, addivenuta in quel secolo prevalente, avea più che mai avvilito il volgar nostro.
Esempio: E Capp. Lez. 265: L'erudizione prevalente piegava gl'ingegni alla imitazione.
Definiz: § III. E per Notizia erudita attenente a qualche particolare materia, ed altresì per Notizia storica. ‒
Esempio: Buonarr. Aion. 1, 1: Ho imparata una bella erudizione, E un pensier da litterati nuovo Circa all'origin qui di Montaione.
Esempio: Magal. Lett. fam. 2, 152: Ricco del capitale di questa doppia erudizione, non vedevo l'ora di farne ricavare questa macchierella.