Lessicografia della Crusca in rete

1) Dizion. 5° Ed. .
MELICO
Apri Voce completa

pag.44


Vedi le altre Edizioni del Vocabolario
Dizion. 5 ° Ed.
» MELICO
MELICO.
Definiz: Add. Che attiene al mèlo, cioè alla melodia; comunemente Melodico, Melodioso.
Dal lat. melicus, e questo dal grec. μελικός. –
Esempio: Don. Comp. Music. 110: Gl'Italiani senza fallo sopravanzano tutte l'altre nazioni nella parte melica.
Definiz: § Aggiunto di poesia e di poeta, vale Lirico; specialmente riferito a poeti e poesia della Grecia. –
Esempio: Salvin. Pros. tosc. 1, 539: Dalla musicale componitura, cioè dal melos, furono i lirici della Grecia detti ancora melici.
Esempio: E Salvin. Annot. Fier. 378: La qual musica componevano i poeti lirici, e l'adattavano alle parole; perciò chiamati anche melici, dall'aria o melodia colla quale cantavano le loro composizioni.
Esempio: E Salvin. Annot. Bocc. Com. M. 1, 125: I poeti da' Provenzali furono detti trovatori, dal trovare le parole e la musica; lirici, li stessi eziandio melici, come erano i lirici greci.
Esempio: Martin. G. B. Stor. Music. 2, 70: Clemente Alessandrino lo chiama artificioso inventore dell'armonia lidia, e Suida lo descrive poeta melico ed elegiaco.