Lessicografia della Crusca in rete

1) Dizion. 5° Ed. .
CARTELLONE
Apri Voce completa

pag.613


Vedi le altre Edizioni del Vocabolario
Dizion. 5 ° Ed.
CARTELLONE.
Definiz: Accrescit. di Cartello. Grande cartello con alcuna iscrizione; ma dicesi particolarmente di Quell'avviso che si affigge in pubblico, per annunziare qualche spettacolo e i nomi di coloro che vi prendono parte. –
Esempio: Bart. D. Cin. 3, 189: I molti fogli, commessi in uno, formavano un cartellone maggior d'ogni gran lenzuolo.
Esempio: E Bart. D. As. 795: Di notte affiggevano per la città cartelloni, che in grandi lettere avvisavano, che ognun si guardasse da essi.
Esempio: Adim. L. Pros. sacr. 99: Sopra la cui maggior porta pendeva un cartellone,.... dentrovi un elogio compendioso in onor della Santa.
Esempio: Magal. Lett. fam. 1, 253: In un cartellone tutto adornato di quelle squisitissime ossa di morto che egli [Maestro Bernardino] fa fare, questa o simile iscrizione.
Definiz: § I. Per similit. dicesi Cartellone Una lastra di marmo o d'altra materia, dove sia scolpita o scritta qualche iscrizione. –
Esempio: Car. Lett. var. 62: Dalle teste di esso quadro fece da ogni testa un cartellone, e due statue sopra ciascuno pure a giacere.
Esempio: Baldin. Decenn. 6, 341: Pe' Frati de' Servi scolpì un bene architettato cartellone di marmo, che doveva esser collocato sotto la loggia della lor chiesa.
Definiz: § II. Cartellone al giuoco della tombola dicesi Quello ove son segnati i novanta numeri, e su cui si pone via via la pallina col numero estratto.