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Dizion. 5° Ed. .
ADDIZIONE.
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ADDIZIONE. Definiz: | Sost. femm. Giunta, Aggiunta. |
Dal lat. additio. – Esempio: | Vill. G. 1, 110: L'uno calif dispuose l'altro, e feciono addizioni e correzioni alla legge prima dell'Alcaram di Maometto. | Esempio: | Morell. Cron.: Produsse.... anche una carta d'addizione d'inventario, fatta per li detti. | Esempio: | Machiav. Pros. stor. pol. 2, 372: Il duca di Ferrara fece intendere avere a Venezia fatto certe addizioni e dichiarazioni al lodo dato. |
Esempio: | Buonarr. Fier. 3, 4, 4: Massimamente Per le molte addizion che vi son nuove. |
Definiz: | § E Term. degli Aritmetici. Operazione del sommare, Il sommare. – |
Esempio: | Cavalier. Prat. Astr. 21: Volse [il Nepero] così chiamare [cioè logaritmi] certi numeri artificiosi, l'addizione e sottrazione de' quali fa l'istesso servizio che la moltiplicazione e divisione. | Esempio: | Buondelm. G. Dol. Piac. 39: Quel che si dice dell'addizione, si verifica anco rispetto alla sottrazione, e per conseguenza rispetto alle altre operazioni aritmetiche. |
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