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1) Dizion. 5° Ed. .
CERTUNO
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Dizion. 5 ° Ed.
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CERTUNO.
Definiz: Add. usato per lo più in forza di Sost. e sempre al plurale. Lo stesso che Alcuno o Taluno; ma ha qualche cosa di meno indeterminato. –
Esempio: Dat. Vit. Pitt. 76: Io non posso contenermi in questo luogo di non m'opporre alla temerità di certuni, i quali.... si pensano d'oscurar la gloria di Michelagnolo.
Esempio: Red. Osserv. Anim. viv. 67: Tra le razze de' medesimi pesci marini.... ve ne sono certune che montano a depositarle nell'acqua dolce.
Esempio: Menz. Pros. 3, 267: Certuni, i quali par che amino l'oscurità, e che pongano ogni loro studio in procurar di non essere intesi.
Esempio: Tagl. Lett. scient. 227: Si pretende che delle molte sostanze, che annidano entro al sugo della pianta, alcune state siano da certune parti di lei con tutta l'accuratezza scelte.