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MENATORE
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MENATORE.
Definiz: Verbal. masc. da Menare. Chi o Che mena, nei varj sensi del verbo. –
Esempio: Dant. Conv. G. 29: Li ciechi..., colla mano sulla spalla a questi menatori, sono caduti nella fossa della falsa opinione.
Esempio: Vill. G. 812: A uno Bettone Cini da Campi, de' menatori de' buoi dell'antico carroccio..., gli fece cavare la lingua ec.
Esempio: Bibb. N. 2, 369: Solo Iddio fu lo suo guidatore e menatore.
Esempio: Vill. M. 210: Mandò messer Nicola Acciaiuoli grande Siniscalco, ch'era stato menatore di questo trattato.
Esempio: Bracciol. Schern. 8, 15: Di condizion malvagia e rea È questo menator delle martella.
Esempio: Buonarr. Fier. 4, 1, 1: E 'l menator de' buoi d'intorno al polo È presso al fin del solgo, ond'ei lo cerchia.
Esempio: Giobert. Ges. mod. 2, 339: E tal è.... la vostra (arte), cioè quella dei menatori e dei procaccini dell'Ordine.