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INTOLLERANTE.
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INTOLLERANTE.
Definiz: Add. Non tollerante, Che non sopporta.
Lat. intolerans. –
Esempio: Bicchier. Bagn. Montecat. 201: Intollerante la malata della temperatura di quella sorgente, senz'approvazione del medico volle tentare l'immersioni nella Terma Leopoldina.
Esempio: Capp. Longob. 110: Roma o Ravenna, viventi a legge romana, sarebbero divenute a suo malgrado un capoluogo per tutti gl'Italiani, e un incentivo, ad altre speranze, così da renderli intolleranti di quell'aldionato servile.
Definiz: § I. Assolutam., Che per natura non tollera indugi, contradizioni, diversità di opinioni, segnatamente politiche. –
Esempio: Fr. Giord. Pred. R.: Uomo di natura intollerante e superba.
Esempio: Tass. Gerus. 6, 2: In sì fatto apparecchio, intollerante A lui sen venne e ragionogli Argante.
Esempio: Crudel. Pros. 157: Cerca la reputazione di uomo intollerante negli affronti, e risentito per le ingiurie; ma per altro non essere vendicativo.
Esempio: Metast. Dramm. 2, 9: Deh modera una volta Questo tuo violento Spirito intollerante.
Esempio: Alf. Trag. 4, 20: S'io nacqui Impetuoso, intollerante, audace, Non perciò mai motto nè cenno a caso Io fo.
Esempio: Bott. Stor. Ital. 1, 12: Non voler obbedire altrui per poter col tempo dominare altrui; deboli, esser supplicanti; forti, intolleranti, ec.
Definiz: § II. Figuratam. –
Esempio: Mont. Poes. 2, 113: Vidi l'umil Agogna intollerante Del suo fato novel.
Esempio: Giobert. Apol. 12: Quei due principi, pretessendo i nomi della Chiesa e di Cristo a governi crudeli, intolleranti, dispotici, e all'infamia delle loro reggie, nocquero alla fede ec.