Lessicografia della Crusca in rete

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BISBIGLIARE
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BISBIGLIARE.
Definiz: Neutr. Favellare pian piano, con un certo movimento di labbra; il che produce un suono da cui per onomatopea si è formata la voce. Forma varia di Pispigliare. −
Esempio: Ubert. Faz. Dittam. 1, 21: E se con altri mai di lui bisbigli, Dir puoi ec.
Esempio: Varch. Stor. 2, 103: Stavano di cattiva voglia, e mormorando tra loro, bisbigliavano l'uno coll'altro.
Esempio: E Varch. Stor. 2, 274: Fu cagione che si cominciò prima a bisbigliare e poi a romoreggiare.
Esempio: Segn. B. Stor. fior. 251: Si sparse un detto faceto di Filippo Strozzi, usato alli tesaurieri del re, i quali ricevendo la dote promessa e pagata per lui, bisbigliando dicevano tra loro, che pure era piccola a un figliuolo d'un re potentissimo.
Esempio: Tass. Gerus. 4, 78: Mentre bisbiglia ciascun altro e tace, Si tragge avanti e parla audacemente.
Esempio: Dav. Tac. 1, 261: Non più bisbigliando, ma sbuffando, alla scoperta dicevano.
Definiz: § I. E per Lagnarsi o Dir male di checchessia sommessamente. −
Esempio: Rim. Ant. L. Alb. A. 95: Per far sì che la plebe non bisbigli.
Esempio: Bern. Rim. burl. 1, 79: Non è maraviglia Se la brigata diventa incostante, E malcontenta di costui bisbiglia.
Definiz: § II. Per Cominciarsi a parlare di cosa ch'è tuttavia incerta e saputa da pochi.
Definiz: § III. E in forza d'Att. Dire sotto voce. −
Esempio: Fr. Giord. Pred. S.: Digiuna o va' in pellegrinaggio, o bisbiglia paternostri quanto vuoli, che se tu se' ec.
Esempio: Pulc. L. Morg. 4, 50: Quel disse forte, e quest'altro bisbiglia.
Definiz: § IV. E figuratam. −
Esempio: Pulc. L. Morg. 3, 39: A dirvi quel che la mente bisbiglia, Voi siete armati in visïone e in sogno.