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1) Dizion. 5° Ed. .
IGNOTO.
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IGNOTO.
Definiz: Add. Che non è conosciuto, Di cui non si ha contezza, notizia, ed altresì Di cui s'ignora la esistenza.
Dal lat. ignotus. –
Esempio: Bocc. Filoc. 475: Mostra che ignoto vi sia che 'l più picciolo uomo (in quanto alla natural virtù) sia di maggior condizione, e di migliore, che la maggior donna del mondo.
Esempio: Ar. Orl. fur. 15, 21: Ma volgendosi gli anni, io veggio uscire Da l'estreme contrade di Ponente Nuovi Argonauti e nuovi Tifi, e aprire La strada ignota in fin al dì presente.
Esempio: Tass. Gerus. 13, 33: Vassene il valoroso in sè ristretto, E tacito e guardingo al rischio ignoto; E sostien della selva il fero aspetto, E 'l gran romor, ec.
Esempio: E Tass. Gerus. 15, 27: Sì ch'ignoto è 'l gran mar che solchi; ignote Isole mille e mille regni asconde: Nè già d'abitator le terre han vote; Ma son, come le vostre, anco feconde.
Esempio: Parin. Poes. 50: Ma, o che natura A te il nodrisca, o che da ignota fronte Il più famoso parrucchier lo tolga E l'adatti al tuo capo, ec.
Esempio: Leopard. Poes. 47: Ignota immensa terra al tuo viaggio Fu gloria.
Esempio: E Leopard. Poes. 67: Quando gli ameni Futuri seggi di lodate genti E di cittadi romorose, ignota Pace regnava.
Esempio: Capp. Longob. 85: Questi ordini affatto ignoti al mondo romano, male potevano essere accolti e male compresi da un popolo avvezzo ad ubbidire a una forza sola, e a riconoscere una sola fonte d'universale giustizia.
Definiz: § I. E detto di persona, vale Di cui non si ha alcuna conoscenza, Che non si sa chi sia, Non mai veduto. –
Esempio: Petr. Rim. 2, 199: Che potea 'l cor, del qual sol io mi fido, Volgersi altrove, a te essendo ignota.
Esempio: Ar. Orl. fur. 6, 13: Per avventura si trovò un scudiero Ignoto in quel paese, e menato hallo: E sconosciuto ec.
Esempio: Tass. Gerus. 17, 87: Oh, come tratto ho fuor del fosco seno Dell'età prisca i primi padri ignoti, Così potessi ancor scoprire a pieno Ne' secoli avvenire i tuoi nepoti.
Esempio: Red. Lett. 2, 5: Sarebbe adesso più che mai tempo d'esservi ignoto: ora sì che sarebbe politica viver lontano dalla vostra conoscenza.
Esempio: Leopard. Poes. 97: Questo d'ignoto amante inno ricevi.
Esempio: Niccol. Poes. 1, 369: Per l'ignoto Giovine fuggitivo in cor sentia Tenerezza, pietà ec.
Definiz: § II. E per Che non si comprende, Che non è valutato siccome deve. –
Esempio: Dant. Parad. 11: O ignota ricchezza, o ben verace!
Definiz: § III. Detto in particolare di sentimento, affetto, e simili, vale Non mai provato. –
Esempio: Tass. Gerus. 13, 28: Fugge egli alfine, e ben la fuga è tarda, Qual di leon che si ritiri in caccia; Ma pure è fuga; e pur gli scote il petto Timor, sin a quel punto ignoto affetto.
Esempio: Magal. Lett. fam. 2, 96: Delle mogli e dei mariti me ne rimetto a chi ha l'esperienza di quest'amore a me ignoto.
Esempio: Niccol. Poes. 1, 367: Qual ignoto nel cor palpito io sento!
Definiz: § IV. Per Non conosciuto dagli altri, Nascosto altrui, Segreto. –
Esempio: Tass. Gerus. 19, 76: Mille e più vie d'accorgimento ignote, Mille e più pensa inusitate frodi.
Esempio: E Tass. Gerus. 20, 131: Conosco l'arti del fellone ignote; Ma ben può nulla chi morir non puote.
Esempio: Niccol. Poes. 2, 29: Se a ignoto affetto (E qui lo sguardo in me volgea, che i lumi Dechinava alla terra....) non apristi il core, Ubbidirmi fia lieve: a nozze illustri Io ti destino.
Definiz: § V. Detto poeticam. d'opere d'arte, vale Di cui non si conosce l'autore. –
Esempio: Parin. Poes. 37: E alle tavole ignote i noti nomi Grave comparti di color che primi Fur tra' pittori.
Definiz: § VI. Poeticam., detto di segni, scrittura, lettere, parole, e simili, vale Di cui non s'intende il senso, o non si sa dare la debita spiegazione, Non inteso. –
Esempio: Tass. Gerus. 13, 39: Fra i segni ignoti alcune note ha scorte Del sermon di Soria ch'ei ben possiede.
Esempio: Niccol. Arnald. 2, 17: Vada alle case d'oppressor straniero.... E là con detti ignoti, oppur derisi, A porte inesorabili prostrato Un pan dimandi.
Definiz: § VII. Pur poeticam., per Che non si sa spiegare, intendere, detto di arcano, mistero, e simili. –
Esempio: Tass. Gerus. 14, 42: E gli altri arcani di natura ignoti Contemplo, e delle stelle i varj moti.
Definiz: § VIII. In forza di Sost. Persona che non si conosce, che non si sa chi sia. –
Esempio: Bern. Orl. 49, 1: Lecito ad un ignoto è gloriarsi, E dir le laudi sue per fare attente Le persone.
Esempio: Niccol. Strozz. 1, 2: Entri l'ignoto Che vuol parlarmi. A quanto narri, un reo Fuggitivo egli par: la man sul brando, Gli occhi su lui tenete.
Definiz: § IX. E poeticam., conforme a proprietà latina, per Che non conosce una data persona, Da cui uno non è conosciuto. –
Esempio: Tass. Gerus. 12, 50: Di lor gente s'infinge, e fra gl'ignoti Cheta s'avvolge.