Lessicografia della Crusca in rete

1) Dizion. 5° Ed. .
COSETTA.
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COSETTA.
Definiz: Diminut. di Cosa. Cosa tanto o quanto piccola, in senso così materiale come morale. –
Esempio: Dant. Vit. nuov. 62: Con questa donna mi celai alquanti mesi ed anni; e per più fare credente altrui, feci per lei certe cosette per rima, le quali non è mio intendimento di scrivere qui.
Esempio: Bocc. Decam. 7, 86: Noi vogliam, che vi piaccia di voler vedere una cosetta, che noi vi vogliam mostrare.
Esempio: Ar. Comm. 2, 81: Pur spera da le mani cavarti con queste pratiche qualche cosetta.
Esempio: Giannott. Dial. 31: E' mi venne imparato qualche cosetta.
Esempio: Vasar. Vit. Pitt. 3, 197: Filippo, che aveva fatto molte cosette piccole di scultura, desideroso mostrare che ancora nelle cose grandi era per riuscire, prese ec.
Esempio: Tass. Lett. 1, 113: Nè ora in questa prima revisione, come abbia mutate molte cosette, gli ho però politi molto diligentemente (gli ultimi Canti).
Esempio: Galil. Comm. ep. resp. 3, 420: Nella lettera portata da lui narravo certe mie cosette intorno alli solidi della sfera.
Esempio: Panant. Poet. Teatr. 29: Vorrebbero gustar qualche cosetta?
Definiz: § Qualche cosetta, usasi a modo d'avverb. per Qualche pochetto, Alcun poco. –
Esempio: Borgh. V. Disc. 2, 222: A 23 [carati] e tre quarti.... e altri meno qualche cosetta.
Esempio: Galil. Op. astronom. 4, 178: Pochi son quelli che ne sanno (di filosofia) qualche piccola cosetta.