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Dizion. 5° Ed. .
COSETTA.
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pag.889
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COSETTA. Definiz: | Diminut. di Cosa. Cosa tanto o quanto piccola, in senso così materiale come morale. – | Esempio: | Dant. Vit. nuov. 62: Con questa donna mi celai alquanti mesi ed anni; e per più fare credente altrui, feci per lei certe cosette per rima, le quali non è mio intendimento di scrivere qui. | Esempio: | Bocc. Decam. 7, 86: Noi vogliam, che vi piaccia di voler vedere una cosetta, che noi vi vogliam mostrare. |
Esempio: | Ar. Comm. 2, 81: Pur spera da le mani cavarti con queste pratiche qualche cosetta. | Esempio: | Vasar. Vit. Pitt. 3, 197: Filippo, che aveva fatto molte cosette piccole di scultura, desideroso mostrare che ancora nelle cose grandi era per riuscire, prese ec. | Esempio: | Tass. Lett. 1, 113: Nè ora in questa prima revisione, come abbia mutate molte cosette, gli ho però politi molto diligentemente (gli ultimi Canti). | Esempio: | Galil. Comm. ep. resp. 3, 420: Nella lettera portata da lui narravo certe mie cosette intorno alli solidi della sfera. |
Definiz: | § Qualche cosetta, usasi a modo d'avverb. per Qualche pochetto, Alcun poco. – |
Esempio: | Borgh. V. Disc. 2, 222: A 23 [carati] e tre quarti.... e altri meno qualche cosetta. | Esempio: | Galil. Op. astronom. 4, 178: Pochi son quelli che ne sanno (di filosofia) qualche piccola cosetta. |
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