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Dizion. 5° Ed. .
CAMBIATO
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pag.418
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CAMBIATO. Definiz: | Partic. pass. di Cambiare. – |
Definiz: | § I. E in forma d'Add. Mutato con altra cosa, Barattato. – | Esempio: | Tass. Dial. 1, 385: Alcuno onesto guadagno.... così è a lei convenevole, come a l'uomo par che sia quel che da l'altre cose vendute o comprate o cambiate si raccoglie. |
Definiz: | § II. E per Trasmutato, Trasformato. – | Esempio: | Gozz. Op. scelt. 5, 375: O beati d'amor servi cambiati In pettiniere, in cassettine e bolge. |
Definiz: | § III. Per Alterato nella faccia, Mutato di colore, Turbato. – | Esempio: | Dant. Purg. 23: Questa favilla tutta mi raccese Mia conoscenza alla cambiata labbia. | Esempio: | S. Bonav. Med. Vit. G. Cr. 180: Allora la Maddalena, tutta cambiata siccome persona che non si volea partire da lui, sì gli disse. |
Esempio: | Bocc. Decam. 8, 37: Oimè! come? che ti pare egli che io abbia? disse Nello: Deh io nol dico perciò, ma tu mi pari tutto cambiato. | Esempio: | E Bocc. Decam. appr.: Salutatolo, il domandò se egli si sentisse niente. Calandrino rispose: Io non so; pur testè mi diceva Nello, che io gli pareva tutto cambiato. | Esempio: | Ar. Orl. fur. 28, 24: Cambiato a tutti parve esser nel volto, Vider tutti che 'l cor non avea lieto. |
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