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TETTO
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TETTO.
Definiz: Coperta delle fabbriche. Lat. tectum. Gr. στέγη.
Esempio: Bocc. nov. 27. 8. Vide una giovane assai bella tener questo lume, e verso lei venir tre uomini, che del tetto quivi eran discesi.
Esempio: Dant. Purg. 10. Come per sostentar solaio, o tetto. Per mensola talvolta una figura Si vede giunger le ginocchia al petto.
Esempio: G. V. 11. 9. 2. Fuggendo le genti di casa in casa, e di tetto in tetto.
Esempio: E G. V. 11. 113. 3. Cadde in Firenze, e dintorno una gragnuola grossa, e spessa, che coperse le tettora.
Esempio: Amm. ant. 2. 6. 11. Or ragguarda questa moltitudine, alla quale appena bastano le tettora di Roma.
Esempio: Boez. G. S. 60. Se ella volando in sull'alto tetto, Vedrà del bosco l'ombra graziosa, Avrà ogni esca, e cibo in vil dispetto.
Definiz: §. I. A tetto, vale All'ultimo piano della casa, Senza altro palco, che il tetto.
Esempio: Alleg. 311. A tetto, e corta, e stretta era la stanza.
Esempio: Bellinc. son. 276. Io dormo in una cameraccia a tetto, Ch'un pellegrin non vi starebbe in dono.
Definiz: §. II. Non credere dal tetto in su, figuratam. si dice del Non aver credenza delle cose soprannaturali; modo basso.
Esempio: Capr. Bott. 2. 26. Con tutto che essi mostrassono di non creder molto dal tetto in su.
Definiz: §. III. Balzar la palla sull'altrui tetto, maniera proverbiale.
Esempio: Varch. Ercol. 55. Alcuni, quando vogliono significare, che si sia detto male d'alcuno, sogliono dire: e' s'è letto in sul suo libro; o la palla è balzata in sul suo tetto.
Esempio: Cant. Carn. Ott. 26. Come veggion venire, o passar uno, La balza in sul suo tetto.