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NUDITÀ, e talora anche NUDITADE.
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NUDITÀ, e talora anche NUDITADE.
Definiz: Sost. femm. Astratto di Nudo. L'esser nudo, Stato di persona, o di parte del corpo, nuda.
Dal lat. nuditas. –
Esempio: Cavalc. Vit. SS. PP. volg. 1, 44: Dovendosi spogliare, pregò Teodoro, che era con lui, che si partisse da lui, e andasse a passare tanto più lungi, che l'uno non vedesse la nudità dell'altro.
Esempio: Bibb. N. 7, 17: Guarda lo tuo piede dalla nudità,... e la tua gola dalla sete.
Esempio: Frescobald. Viagg. 108: Su per la fiumana del Nilo stanno gran quantità di villani, maschi e femmine,... tutti ignudi, e neri come carboni, sanza pigliare niuna vergogna di loro nudità.
Esempio: Martin. T. V. Not.1, 31 Not.: Adamo.... adduce, per ragione di non essersi presentato subito (a Dio), la vergogna che avea della sua nudità.
Definiz: § I. In locuz. figur., e figuratam., conforme a proprietà scritturale, per Stato morale, riprovevole e vergognoso. –
Esempio: Bibb. N. 8, 267: Ecco, io vegno a te, dice il Signore delli eserciti, e scoprirò le tue disonestadi nella faccia tua, e mostrerò alle genti la nudità tua.
Esempio: E Bibb. N. 10, 501: Tu ti vestirai con le vesti bianche, acciò che non appaia la confusione della nudità tua; e ungi li tuoi occhi di collirio, acciò che tu vedi.
Esempio: Segner. Pred. 338: Così (il Signore) coperse la nudità dell'adultera,... quando non prima dir parola le volle di correzione, che dileguato si fosse ogni accusatore. Così coperse la nudità della Samaritana,... quando ec.
Definiz: § II. E per Parte del corpo ignuda. –
Esempio: Bart. D. Op. mor. 23, 59: Involto in una sì misera vesticciuola, avuta d'accatto, che nè pur bastava a coprirne tutta la nudità.
Definiz: § III. Per estensione, vale anche semplicemente Mancanza, o Grande miseria, di vesti da coprire e riparare il corpo. –
Esempio: Cavalc. Poes. 454: Cristo.... patì fame, e sete, e nuditade.
Esempio: Bibb. N. 10, 188: Son stato (dice san Paolo) in fatiche, in angosce, in molte vigilie,... in fame, in sete e in molti digiuni, in freddo e in nudità.
Esempio: Passav. Specc. Penit. 28: Parlando (san Paolo) della sua penitenza, dicea, che sostenea fame e sete, freddo e nuditade.
Esempio: Maff. G. P. Vit. Confess. 1, 31: Quante volte si trovò afflitto dal freddo e dalla nudità, con altri mille disagi?
Esempio: Martin. T. V. 3, 401: Tu servirai al tuo nimico, mandato contro di te dal Signore, nella fame, e nella sete, e nella nudità, e nella miseria.
Esempio: Tomm. Poes. 348: Mia madre e mie sorelle erano omai Nudità, fame, sete, insidie ed onte.
Definiz: § IV. E figuratam., vale Stato povero, Povertà grande. –
Esempio: Maff. G. P. Vit. Confess. 3, 215: Qual monaco vive oggi sotto il sole, di tanta astinenza e di tanta perfezione, che i meriti e la nudità di lui si possano paragonare colla sollecitudine che tu hai di tante anime, colla dispensazione benigna di tante ricchezze?
Esempio: Pallav. Libr. Ben. 121: Adunque, già che la preziosissima nudità religiosa m'ha privato d'ogni avere,... questo solo è quel dono ch'io posso offerire a Vostra Paternità.
Definiz: § V. Pur figuratam., parlandosi di scritture o scrittori, di opere d'arte, e cose simili, denota Assenza di artificiosi o soverchi ornamenti; Semplicità. –
Esempio: Giord. Op. 2, 380: Vestìti signorilmente i principi della eloquenza latina: ma quanto li sorpassa la nudità degli antichi greci! (qui in locuz. figur.).
Definiz: § VI. E altresì figuratam., parlandosi di cose ideali, denota Semplicità sostanziale di esse. –
Esempio: Giobert. Introd. 3, 20: Se si discorre solo dei principj, ridotti alla loro nudità scientifica, e scevri di ogni contraddizione, io chieggo qual è il divario essenziale, che ec.
Definiz: § VII. Nudità, per similit., detto del capo, vale Mancanza di capelli; Calvizie. –
Esempio: Leopard. Pros. 1, 246: Non avendo letto [Prometeo] le lodi della calvizie scritte da Sinesio, o non essendone persuaso,... voleva sotto il diadema nascondere, come Cesare dittatore, la nudità del capo.
Definiz: § VIII. E detto di terreni, vale Mancanza di ogni vegetazione, Stato brullo, Sterilità. –
Esempio: Bart. D. Op. mor. 28, 1, 5: Le montagne che sono gravide d'oro non sogliono avere nè boschi per delizie, nè erba per pascolo. Altro di lor non si vede, che magra cenere e sterile rena, fuor di cui mostrano scoperte l'ossa de' grandi lor sassi, e hanno una certa vergognosa nudità; onde fra gli altri monti vestiti d'alberi e d'erbe, ec.
Esempio: Cocch. Bagn. Pis. 31: In certi piccoli spazzi che si distinguono per la nudità del suolo privo d'ogni vegetabile, si veggono da lontano ec.
Esempio: Targ. Viagg. 1, 378: Questa scogliera del monte della Verrucola, prolungata fino alla pianura, si fa distinguere anche di lontano, a cagione della sua nudità, in mezzo a boscaglie di castagni e di pini.
Definiz: § IX. In costrutto con un termine retto dalla particella Di, vale Mancanza, Privazione, totale, di ciò che è espresso dal compimento; ma oggi non è maniera comune. –
Esempio: Belc. F. Pros. 4, 94: Avendo questa opera.... fatta, con molti digiuni, e continenza, e nudità di tutte le cose..., venni ec.
Esempio: E Belc. F. Pros. 4, 112: Magnificamente fummo edificati, e massime nella sua umilità e silenzio, e nudità di tutte le cose.
Esempio: E Belc. F. Pros. 4, 140: I padri nostri la continenzia e la povertà e la nudità di tutte le cose insino alla morte servarono.