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DIAPASON.
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DIAPASON.
Definiz: Sost. femm. Term. della Musica. Intervallo di otto voci per grado, che oggi comunemente dicesi Ottava.
Dal lat. diapason, e questa dalle due voci greche διά e πασῶν. –
Esempio: Varch. Tratt. Proporz. 23: Trovansi ancora in questa grandissima e perfettissima medietà tutte le consonanze musiche semplici, cioè tuono, diapente, diatessaron, diapason ec.
Esempio: E Varch. Tratt. Proporz. appr.: Agguagliando 12 a 6 si fa la proporzione dupla, cioè diapason.
Esempio: Bart. C. Archit. Albert. 340: I nomi delle quali consonanze son questi: diapente.... diatessaron; e di poi diapason, ciò è ottava che si chiama doppia.
Esempio: Piccolom. Instit. mor. 393: Il che parimente ho trovato in due corde di liuto, le quali essendo per mezzo tuono lontane dalla proporzion dupla, che chiaman diapason, cioè dall'ottava, frequentate poi, l'una per sè salendo e l'altra abbassando, per loro stesse si son ridotte all'ottava.
Esempio: Galil. Op. fis. mat. 3, 102: Dicono essi (scrittori della musica) la diapason, cioè l'ottava, esser contenuta dalla dupla.
Esempio: Don. Comp. Music. 14: Quelli [modi] s'estendevano più d'una ottava e communemente sino a due,... ma i nostri con vana e superstiziosa osservanza sono stati rinchiusi dentro i termini d'una diapason.
Definiz: § E di gen. masc. Usasi oggi a significare L'estensione dei tuoni che può percorrere la voce umana od uno strumento.