1)
Dizion. 5° Ed. .
INCITAZIONE.
Apri Voce completa
pag.459
Vedi le altre Edizioni del Vocabolario |
|
|
|
INCITAZIONE. Definiz: | Sost. femm. L'atto e L'effetto dell'incitare. |
Dal lat. incitatio. – Esempio: | Vill. M. 349: Le cose montarono poi a grande sdegno, e poi a incitazione di grave sdegno, e turbazione di guerra. | Esempio: | Piccolom. Istitut. mor. 211: Quella incitazione che ci fa il diletto e 'l piacer sensuale, invitandoci ad operare viziosamente, non è vera forza, poscia che noi possiamo resistere di non prestare a ciò il nostro consenso, ec. |
Esempio: | Pallav. Stor. Conc. 1, 577: Ebber lode dal Pontefice i presidenti perchè avesser mantenuta a' religiosi la podestà giudicativa nel sinodo, e insieme incitazione a continuar la loro difesa, com'era non solo opportuno alle circostanze, ma conveniente alla ragione. |
Definiz: | § I. E per Eccitamento, Stimolo. – |
Esempio: | Red. Lett. 1, 461: Questa medicina leverà a Vostra Signoria le incitazioni che sente al vomito, purchè ella dipoi non le rifomenti. |
Definiz: | § II. E per Impulso. – | Esempio: | Galil. Op. astronom. 1, 461: Quando ad un suo moto quieto sopraggiunga mediocre ritardamento o incitazione, le parti di mezzo.... inosservabilmente si alzano e si abbassano. |
|