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1) Dizion. 5° Ed. .
INCITAZIONE.
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INCITAZIONE.
Definiz: Sost. femm. L'atto e L'effetto dell'incitare.
Dal lat. incitatio. –
Esempio: Vill. M. 349: Le cose montarono poi a grande sdegno, e poi a incitazione di grave sdegno, e turbazione di guerra.
Esempio: Montecchiell. Teol. Mist. volg. M. 43: Allora viene meno lo spirito per questi diletti, i quali per incitazione diabolica sono offerti dai sensi.
Esempio: Piccolom. Istitut. mor. 211: Quella incitazione che ci fa il diletto e 'l piacer sensuale, invitandoci ad operare viziosamente, non è vera forza, poscia che noi possiamo resistere di non prestare a ciò il nostro consenso, ec.
Esempio: Pallav. Stor. Conc. 1, 577: Ebber lode dal Pontefice i presidenti perchè avesser mantenuta a' religiosi la podestà giudicativa nel sinodo, e insieme incitazione a continuar la loro difesa, com'era non solo opportuno alle circostanze, ma conveniente alla ragione.
Definiz: § I. E per Eccitamento, Stimolo. –
Esempio: Red. Lett. 1, 461: Questa medicina leverà a Vostra Signoria le incitazioni che sente al vomito, purchè ella dipoi non le rifomenti.
Definiz: § II. E per Impulso. –
Esempio: Galil. Op. astronom. 1, 461: Quando ad un suo moto quieto sopraggiunga mediocre ritardamento o incitazione, le parti di mezzo.... inosservabilmente si alzano e si abbassano.