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INGENERATO.
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INGENERATO.
Definiz: Partic. pass. di Ingenerare.
Lat. ingeneratus. –
Esempio: Capp. Longob. 87: L'informe giurisprudenza d'un popolo nomade era scarsa per le nuove relazioni ingenerate dalla conquista.
Definiz: § I. In forma d'Add. Procreato, Generato. –
Esempio: Colonn. Guid. N. 78: Per proprj nomi erano chiamati [Castore e Polluce], Ma li poeti diedero dottrina, ch'elli erano figliuoli di Iove ingenerati in Leda.
Esempio: Vill. G. 860: Ma ella, cioè la Reina, pure rimase grossa d'infante di sei mesi, o là intorno; di cui si fusse ingenerato, diceva ella del re Andreas.
Esempio: Simint. Ovid. Metam. 1, 152: E danno i sacrificj, e chiamano e Bromio e Lieo, ingenerato nel fuoco, nato due volte, e solo di due madri.
Definiz: § II. E per Nato, Prodotto, Formato. –
Esempio: Collaz. SS. PP.: Seguiteranne quasi una certa maniera di loglio ingenerato quivi.
Definiz: § III. E figuratam. –
Esempio: Urban. 28: Voi sapete.... la mortal guerra fra l'Imperadore e voi sì lungamente ingenerata.
Definiz: § IV. E per Ingenito. –
Esempio: S. Bern. Lib. Arb. A. 17: Sola dunque la volontà, però che per la libertà ingenerata in lei, per nessuna forza, per nessuna necessità, si può discordare da sè, o vero discordarsi in alcuna cosa sanza se ec.