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DIREZIONE.
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DIREZIONE.
Definiz: Sost. femm. L'atto e L'effetto del dirigere, guidare, regolare, altrui in qualche disciplina, negozio, e simili.
Lat. directio. –
Esempio: Bart. D. Ital. 3, 245: Il dilungarsi da Roma e da gli occhi di Sua Beatitudine, lor varrebbe a sottrarsene dalla direzione e podestà.
Esempio: Red. Cons. 1, 259: Molti sono i medicamenti che dalla Signora sono stati fatti, sotto la direzione di diversi medici, a fine di poter far de' figliuoli, di liberarsi dal fluor bianco, di sfuggir la magrezza.
Esempio: E Red. Lett. 3, 280: Fin l'anno 1663 fece la pratica sotto la mia direzione.
Esempio: Fag. Pros. 100: Sarebbe cosa mostruosa.... abbandonare più sudditi bisognosi di giustizia, di regola,... alla discrezione d'un solo, che non ha prudenza bastevole per la direzion di sè stesso.
Definiz: § I. E per Modo da seguirsi, Complesso di regole o norme, per fare checchessia; ma non è comune. –
Esempio: Paolett. Oper. agr. 2, 248: Prima della futura vendemmia io vi preparerò una direzione precisa e compita per la manifattura de' vini.
Definiz: § II. Per Carico di dirigere alcuna parte di pubblica amministrazione, alcuna azienda, istituto, e simili; e con più nobile significato, Governo, Reggimento. –
Esempio: Segn. A. Oraz. I, 4, 252: Di tutte le forze marittime al principe Gio. Carlo consegnò la direzione e l'assoluto comando.
Definiz: § III. Direzione vale pure Volgimento, Movimento, per diritta linea ad alcun segno o punto, Linea del cammin retto; e anche semplicemente Andamento o Volgimento naturale verso un termine o punto; ed altresì Situazione in diritto verso qualche parte o lato. –
Esempio: But. Comm. Dant.: Secondo le ragioni degli astrologi, che dicono che l'aspetto de' corpi celesti, che è la direzione de' loro raggi, manda per li raggi la lor virtù e la loro influenza.
Esempio: Galil. Op. astronom. 1, 377: Tale asse del sole persistere perpetuamente e immutabilmente nella medesima inclinazione, e in una medesima direzione verso l'istesso punto dell'universo.
Esempio: Michelin. Direz. Fium. 37: Molto importa intendere da' suoi veri fondamenti le cagioni perchè i fiumi perdono la primiera loro direzione, ed acquistano tortuosità, e mutano letto.
Esempio: E Michelin. Direz. Fium. 38: Qualsivoglia direzione, che acquisti uno degli argini, dovrà parimente acquistarla il suo argine contrapposto.
Esempio: Viv. Disc. Arn. 14: Dopo che si fosse svoltato a seconda d'Arno il detto sbocco d'Ombrone che vi entrava con direzione contraria al corso di quello, si domolisse ec.
Esempio: Guglielmin. Nat. Fium. 189: Procede anco dalla curvità degli alvei un effetto assai considerabile, ed è la direzione che ha il fondo dell'acqua, diversa da quella del mezzo e della superficie.
Esempio: Magal. Sagg. Nat. esp. 222: Come sarebbe.... la vicinanza accidentale di qualche ferro che alteri o disvii in qualunque modo la direzione della virtù magnetica.
Esempio: E Magal. Sagg. Nat. esp. 242: E ciò in qualunque direzione di canna che avessero i detti pezzi.
Esempio: Grand. Mov. Acq. 9: Direzione del fiume chiamasi la retta, secondo cui verso il mezzo dell'alveo, e, come dicesi, nel suo filone, con velocissimo corso l'acqua si muove.
Esempio: Cocch. Bagn. Pis. 15: Formano [i monti Pisani] col loro giogo una direzione un poco inclinata verso l'equatore dalla parte di levante.
Esempio: E Cocch. Bagn. Pis. 35: Queste acque nascono rasente al piede del monte, ov'ei s'avanza in una punta o capo, al quale la sua direzione universale si piega un poco più al settentrione.
Esempio: Targ. Alimurg. 171: Non si possono spacciare per completissime queste osservazioni, comecchè mancanti della specificazione de' gradi del barometro, della direzione e forza de' venti, ec.
Esempio: Piazz. Lez. Astron. 1, 45: I movimenti sono nella medesima direzione di occidente in oriente.
Definiz: § IV. Per Lato, Parte, Verso. –
Esempio: Targ. Viagg. 4, 75: Si distinguono circ'a 30 pozzi o cuniculi, detti dai paesani bottini, più o meno vicini tra di loro, fatti ad arte per tutte le direzioni verso l'interno del monte, per trarne fuori qualche cosa.
Definiz: § V. Term. di Matematiche. –
Esempio: Grand. Instit. mecc. 2: Direzione d'una potenza o di un mobile è quella linea retta per cui questo è tirato da quella, o spinto a muoversi.
Esempio: Zanott. F. M. Forz. viv. 282: Sia un corpo A.... stimolato da due potenze secondo due direzioni AS, AC, che facciano un angolo acuto, ec.
Definiz: § VI. Term. di Astronomia. Moto diretto. –
Esempio: Galil. Op. astronom. 1, 373: Queste stazioni regressi e direzioni [de' pianeti], che sempre mi son parse grandi improbabilità, vorrei io meglio intendere come procedano nel sistema copernicano.