1)
Dizion. 5° Ed. .
ADONESTARE e AONESTARE
Apri Voce completa
pag.223
Vedi le altre Edizioni del Vocabolario |
|
|
|
ADONESTARE e AONESTARE. Definiz: | Att. Coprire sotto specie d'onesto, Dar colore o apparenza di giustizia ad alcuna cosa; Onestare. − | Esempio: | Cavalcant. G. Istor. Fior. 1, 46: Stimando.... che per l'una tutela s'aonestasse l'altra, e più forza avesse la ragione di ciascuno. |
Esempio: | Machiav. Stor. 1, 147: Quello che è più pernizioso, è vedere come i motori e principi di esse [parti] l'intenzione e fine loro con un pietoso vocabolo adonestano. | Esempio: | E Machiav. Stor. 1, 167: E quelle cose dipoi, che eglino hanno o con inganno o con violenza usurpate, per celare la bruttezza dell'acquisto, quello sotto falso titolo di guadagno adonestano. | Esempio: | Cavalcant. B. Retor. 257: Dal migliore si piglieranno [le metafore], quando noi vorremo ornare e adonestare una cosa. | Esempio: | Razz. Vit. Uom. ill. 75: Quelli che queste cose adoperano, e fanno ogni dì leggi a lor senno, non per altro che per distruggere i loro avversarj, adonestano questa loro tirannide con chiamarsi amici della libertà, là dove ne sono nimicissimi. |
Definiz: | § I. Per Fare onesto. − | Esempio: | Rucell. Or. Dial. 11, 2, 238: Quasi che non la ragione, ma la forza autorevole autenticasse il vero, e adonestasse le azioni. |
Definiz: | § II. Neutr. pass. adonestarsi Darsi apparenza di onesto. − | Esempio: | Belc. Pros. 4, 159: Iddio è in ogni luogo, ma ai fedeli.... si approssima; non a coloro, i quali con la sola professione s'aonestano, ma a quelli che con le opere risplendono. |
Definiz: | § III. E pure Neutr. pass., per Farsi merito, Farsi onore di checchessia. − | Esempio: | Dav. Tac. 1, 17: Tiberio s'aonestò di proporne quattro [de' pretori] e non più; ma vincessero senza pratiche. |
|