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1) Dizion. 5° Ed. .
FIGURINO.
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Dizion. 5 ° Ed.
FIGURINO.
Definiz: Sost. masc. Forma diminut. di Figura. Lo stesso che Figurina; ma in questo senso è meno usato. –
Esempio: Cellin. Pros. 246: Il quale pendente furno dua figurini tondi con altri varj animali e festoni diligentemente finiti.
Esempio: Menz. Sat. 258: Ma che fa qui colui con quelli ordegni, E con quei figurin bizzarri e snelli, Che paion del Callotti esser disegni?
Esempio: Fag. Comm. 6, 207: Miracoli, donne: una volta ho trovato qualcosa. Che bel figurino è in questa scatoletta! Uh se fussi stato il ritratto del mio Meo!
Esempio: Maff. Anfit. 199: Questi [dadi di pietra] son sì piccoli, che non avrebbero potuto servire se non per figurini, là dove in quell'altezza volean esser colossi con gran piedestallo.
Definiz: § I. Prendesi pure per Burattino, Fantoccio. E figuratam. per Rappresentazione scenica fatta per mezzo di burattini. –
Esempio: Fag. Comm. 7, 277: Ora che dite voi, Siete voi risoluto di venire A questi figurini, che po' poi Vi gioveran per sollevarvi assai?
Definiz: § II. E figuratam. detto per ischerzo in modo ironico di persona, rispetto al suo corpo non bello di forme, o alle sue qualità morali non buone. –
Esempio: Dat. Cical. 181: Era questo nostro cittadino un figurino smunto, magro, piccolo, sparuto,... in somma era minor d'un mezz'uomo, ma avveduto per conto.
Esempio: Monigl. Poes. dramm. 3, 59: Bizzarro figurino! L'ho per monello fino.
Esempio: Bellin. Cical. 11: E questo figurino di tanto e sì franco rigiro ha da esser Toscano, e n'ha di più a sapere e poter tanto, ec.
Esempio: Forteguerr. Ricciard. 17, 63: Oh! disse, figurino di galera.
Esempio: Fag. Comm. 2, 386: Consegnò la lettera al suo servitore, che ve la portasse; e lo sguaiato la diede, in cambio vostro, a quell'altro figurino vostro amico.
Esempio: E Fag. Rim. 1, 135: Perchè può comparire un figurino, Che abborrisce ogni giuoco e compiacenza.
Esempio: Panant. Poet. Teatr. 6: Lo so, lo so, che bravo figurino: Tratti una commediante, e tanto basti.
Esempio: E Panant. Paret. 66: Disse fra sè, che il mio signor consorte Non mi facesse qualche contrabbando; Quel figurin non vorrei, non vorrei.... Vo' andare un po' a vedere i fatti miei.
Definiz: § III. E figuratam. e in senso ironico, detto di persona, usato comunemente con qualche aggiunto. –
Esempio: Fag. Rim. 3, 92: Oh che lindura! Non vi par egli un figurin di Lucca?
Esempio: E Fag. Rim. 3, 355: Se tal trasformazion seguiva in noi, Oh che bei figurin da galleria!
Esempio: Bracc. R. Dial. 9: Alcuni lo chiamano l'abbate Foramacchie, ed altri ser Coglietta; ma il proprio suo nome è ser Cachero. Ed eccovi descritto in poche parole questo bel figurino del Callotti.
Definiz: § IV. Figurino, chiamasi oggi comunemente Quel disegno col quale, stagione per istagione, vien proposto a sarti, sarte, crestaie, ed, altrettali, il modo di acconciare vestiti, cappelli, e simili; Modello. –
Esempio: Giust. Vers. 87: La scacchiera d'Arlecchino Sarà il nostro figurino, Simbolo dell'indole.
Definiz: § V. E figuratam., dicesi familiarmente di persona che nel vestire e nell'acconciarsi segue sempre la moda.