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Dizion. 5° Ed. .
INCITAMENTO.
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INCITAMENTO. | Definiz: | Sost. masc. L'atto e L'effetto dell'incitare, dello stimolare; e più comunemente Ciò che incita, stimola; Stimolo; riferito a cose tanto buone quanto cattive, e usato anche figuratam. |
Lat. incitamentum. – | Esempio: | Cavalc. Frutt. Ling. 325: Nullo sì grande incitamenti a virtù [si trova], come la recordazione delli preteriti peccati. |
| Esempio: | Strat. Mor. S. Greg.: La suggestione, ovvero incitamento della carne, è quasi come un grido contro alla quiete della mente. |
| Esempio: | Pallav. Perfez. crist. 497: In tutti [i casi] sentirà [il goloso] il medesimo incitamento di voglia che ve lo spinga. |
| Esempio: | Segner. Mann. lugl. 16, 2: In quello (nel campo) della palestra si tratta di guadagnar premj leggieri, un palio, una collana, un cinto, un anello, i quali servono di semplice incitamento a bene addestrarsi: là dove in quello della battaglia trattasi fin talvolta di guadagnare un intero regno. |
| Esempio: | Bott. Stor. Ital. 1, 60: Mancato il denaro, principal nervo dello stato, si vedeva che, ove nascesse un primo incitamento, un grande sovvertimento sarebbe accaduto. |
| Esempio: | Leopard. Pros. 2, 103: L'ho (Cicerone) per uomo così ricco d'ogni virtù privata e civile, che non mi basta l'animo d'accusarlo che non conoscesse i maggiori incitamenti e i più fermi propugnacoli della virtù, che s'abbiano a questo mondo. |
| Definiz: | § Dare incitamento, vale Incitare, Stimolare. – |
| Esempio: | Capp. Pens. Educ. 327: Peggiore d'ogni altra è la pedanteria degli affetti, la quale s'arroga di addottrinargli con sue regole, e che per dare incitamenti falsi alle passioni drammatiche, comprime le vere, e al tutto rende inoperosi i moti schietti dell'animo. |
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