Lessicografia della Crusca in rete

1) Dizion. 3° Ed. .
SALIRE
Apri Voce completa

pag.1429


Vedi le altre Edizioni del Vocabolario
Dizion. 1 ° Ed.
Dizion. 1 ° Ed.
Dizion. 2 ° Ed.
Dizion. 2 ° Ed.
Dizion. 4 ° Ed.
Dizion. 4 ° Ed.
Dizion. 3 ° Ed.
» SALIRE
Dizion. 3 ° Ed.
SALIRE.
Definiz: Verbo. Che appo gli antichi si disse anche talora SAGLIIRE SAGLIRE. Andare ad alto, montare. Lat. ascendere, scandere, conscendere, inscendere. Si usa nell'att. nel neut. e nel neut. pass.
Esempio: Boc. Nov. 65. 17. Faccendo sembiante di venire altronde, se ne salì in casa, e desinò.
Esempio: E Bocc. Nov. 46. 7. E in quella trovata una antennetta, alla finestra, dalla giovane insegnatagli, l'appoggiò, e per quella assai leggiermente se ne saglì.
Esempio: E Bocc. Nov. 43. 6. Subitamente prese le cose sue, e salì sopra 'l ronzino.
Esempio: Dan. Inf. 17. Trovai lo Duca mio, ch'era salito Già sulla groppa.
Esempio: E Dan. Inf. 1. Ma tu perchè ritorni a tanta noia, Perchè non sali il dilettoso monte.
Esempio: Boc. Nov. 79. Se Dio mi salvi, se io fossi sana, come io fui già, che vi sarrei su, per veder che meraviglie sien queste.
Esempio: E Dan. Parad. 1. Non dei più ammirar se bene stimo Lo tuo salir.
Esempio: E Dan. Par. Cant. 20. Quel mormorar dell'Aguglia salirsi Su per lo collo.
Esempio: E Dan. Par. Cant. 22. Ma per salirla mo nessun diparte Da terra i piedi.
Esempio: Petrar. Son. 214. Se per salire all'eterno soggiorno, Uscita è pur del bello albergo fuora.
Esempio: E Petr. Canzon. 40. 6. Non di lei, ch'è salita a tanta pace.
Esempio: E Petr. Sonet. 267. E dissi, a cader va, chi troppo in alto sale.
Esempio: Firenz. Asin. d'or. 170. Se ne salse sulla estremità del mostrato monte.
Definiz: §. Per metaf.
Esempio: Maestr. 2. 28. Deesi intendere per lo padre, e per lo figliuolo tutti coloro, che salgono, e discendono per ritta linea.
Esempio: Tac. Dav. Ann. 34. Dietro sale una selva con alte ramora, e suolo netto (Lat. insurgere)