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1) Dizion. 5° Ed. .
FRULLO.
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FRULLO.
Definiz: Sost. masc. Quel rumore che fanno le starne ed altri uccelli col dibatter delle ali allorchè levano il volo.
Definiz: § I. Cogliere un uccello a frullo, o Tirare a un uccello a frullo, vale Colpirlo o Tirargli allorchè leva il volo frullando.
Definiz: § II. Figuratam. e in linguaggio familiare, Prendere a frullo, riferito a persona, con la quale abbiasi bisogno di parlare, e vale Fermarla per la strada o in altro luogo, così alla sfuggita.
Definiz: § III. E pur figuratam. e in linguaggio familiare, Prendere a frullo, riferito parole o discorsi e simili, vale Intendere di colpo; che anche dicesi Prendere a volo. –
Esempio: Giust. Vers. 70: Certi vocaboli Pigliando a frullo, Placidamente Qua e là m'esercito.
Definiz: § IV. Frullo, prendesi comunemente per Cosa di nessun momento, Niente; ed usasi nelle maniere Non contare un frullo, Non importare un frullo, Non montare un frullo, Non valere, e simili, un frullo. –
Esempio: Febuss. Breuss. 5, 50: Tue parole non ti varrano un frullo.
Esempio: Bocc. Decam. 2, 331: Disse parole assai a Paganino, le quali non montarono un frullo.
Esempio: Sacch. Rim. M. 506: Il vestir bianco non rileva un frullo, Se 'l core è nero.
Esempio: Bianc. Laud. 96: Tuo dir non vale un frullo.
Esempio: Nell. Iac. Torment. 3, 2: Che io mi voglia più impacciare di quelle chiappolerie da barbagianni, che non mi devono importare un frullo, eh?