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Dizion. 5° Ed. .
COLLARINO.
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pag.139
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COLLARINO. Definiz: | Diminut. e Vezzeggiat. di Collare. Piccolo collare, nei varj sensi di questa voce. – | Esempio: | Cennin. Tratt. Pitt. 136: E tirato l'orlo della detta benda o ver pezza, cucila al principio del collarino. | Esempio: | Red. Osserv. Anim. viv. 4: Avea una striscia bianca lattata, che cingea l'uno e l'altro collo, in foggia di due collarini. | Esempio: | Fag. Rim. 7, 110: Vestirei ben l'abito clericale, Mi metterei da prete il collarino. |
Definiz: | § Term. d'Architettura. Collarino chiamasi Quell'ornamento, composto di un listello e di un bastoncino, nel quale termina la parte superiore del fusto della colonna. – |
Esempio: | Vasar. Vit. Pitt. Intr. 1, 118: E la sua base e capitello [abbia] tanto d'altezza una quanto l'altra, computando del capitello dal collarino in su. |
Esempio: | E Vasar. Vit. Pitt. 7, 211: Cascava [la voluta] sino al collarino, dove finisce la colonna. | Esempio: | Baldin. Vocab. Dis. 36, 2: Il fusto o fuso, o corpo, è il restante della colonna fino al collarino. |
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