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COLLARINO.
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COLLARINO.
Definiz: Diminut. e Vezzeggiat. di Collare. Piccolo collare, nei varj sensi di questa voce. –
Esempio: Cennin. Tratt. Pitt. 136: E tirato l'orlo della detta benda o ver pezza, cucila al principio del collarino.
Esempio: Red. Osserv. Anim. viv. 4: Avea una striscia bianca lattata, che cingea l'uno e l'altro collo, in foggia di due collarini.
Esempio: Fag. Rim. 7, 110: Vestirei ben l'abito clericale, Mi metterei da prete il collarino.
Definiz: § Term. d'Architettura. Collarino chiamasi Quell'ornamento, composto di un listello e di un bastoncino, nel quale termina la parte superiore del fusto della colonna. –
Esempio: Vasar. Vit. Pitt. Intr. 1, 118: E la sua base e capitello [abbia] tanto d'altezza una quanto l'altra, computando del capitello dal collarino in su.
Esempio: E Vasar. Vit. Pitt. 7, 211: Cascava [la voluta] sino al collarino, dove finisce la colonna.
Esempio: Baldin. Vocab. Dis. 36, 2: Il fusto o fuso, o corpo, è il restante della colonna fino al collarino.