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1) Dizion. 5° Ed. .
CIAMPANELLE.
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Dizion. 5 ° Ed.
CIAMPANELLE.
Definiz: Voce, la quale non si adopera che nella maniera Dare in ciampanelle, per Cadere in qualche errore, in qualche fallo, Non operare saviamente; e dicesi, per lo più, di chi fa ciò contro la nostra espettazione.
Da inciampare. –
Esempio: Magal. Lett. fam. 2, 110: Quanto il mio giudiziaccio suole non ispropositare affatto all'ingrosso, altrettanto in dettaglio dà spesso in ciampanelle.
Esempio: Monigl. Cical. III, 1, 217: Che vi pensate che m'abbia a seguire adesso, se non ridare in ciampanelle, e farmi cuculiare a doppio?
Esempio: Fag. Rim. 2, 376: Sappi non v'esser sì gran letterato, Che non dia qualche volta in ciampanelle.
Esempio: Ricc. A. M. Rim. Pros. 170: L'istesso Socrate,.... poichè messe le mani in non so qual faccenda pubblica, diede malamente in ciampanelle, e ne riuscì colle risa di tutti.