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1) Dizion. 5° Ed. .
ANCIDERE.
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ANCIDERE.
Definiz: Att. Lo stesso che Uccidere; ma è voce poetica.
Dal lat. am, intorno, e caedere, tagliare. Forse i Latini stessi avevano tutta intiera la voce ancidere, come ci fa supporre il participio ancisus. –
Esempio: Dant. Purg. 14: Vende la carne loro essendo viva, Poscia gli ancide come antica belva.
Esempio: E Dant. Purg. 20: Veggio in Alagna entrar lo Fiordaliso, E nel Vicario suo Cristo esser catto,.... E tra vivi ladroni essere anciso.
Esempio: Car. Eneid. 2, 444: Ancisero le guardie, aprîr le porte, Miser le schiere congiurate insieme.
Esempio: E Car. Arist. Rett. 44: Ancidono le genti, ardono i tetti, Spogliano i tempj.
Esempio: Guar. Past. fid. 1, 4: Ecco 'l tuo figlio, Guarda che non l'ancidi.
Definiz: § I. E figuratam. per Tormentare, Straziare. –
Esempio: Dant. Rim. 140: A tanto sono scorto Dagli occhi che m'ancidono a gran torto.
Esempio: Petr. Rim. 130: Non sa com'Amor sana e come ancide Chi non sa come dolce ella sospira, E come dolce parla e dolce ride.
Definiz: § II. E pur figuratam. Per Spegnere, Toglier via. –
Esempio: Alam. L. Nov. 95: Quelle antiche armi, che si erano con nuova pace addormentate, si dovessino con nuovo parentado ancidere in eterno.
Definiz: § III. E per Troncare, Recidere. –
Esempio: Anguill. Ovid. Metam. 9, 26: Sebben cadere a lei [all'idra] più capi scôrsi, Non mai n'ancisi alcun senza due eredi.
Definiz: § IV. E Neutr. pass. ancidersi Uccidersi. –
Esempio: Dant. Inf. 5: L'altra è colei, che s'ancise amorosa, E ruppe fede al cener di Sicheo.
Esempio: Chiabr. Guerr. Got. 4, 52: Dimmi: è sì stran, ch'altri rimanga estinto Fra l'armi, o ch'altri per amor s'ancida?