Lessicografia della Crusca in rete

1) Dizion. 5° Ed. .
MOSTACCIONE
Apri Voce completa

pag.592


Vedi le altre Edizioni del Vocabolario
Dizion. 1 ° Ed.
Dizion. 2 ° Ed.
Dizion. 5 ° Ed.
Dizion. 3 ° Ed.
Dizion. 4 ° Ed.
MOSTACCIONE.
Definiz: Sost. masc. Colpo di mano aperta sul mostaccio; Schiaffo, Ceffone. –
Esempio: Pulc. L. Morg. 4, 31: E fu sì grande questo mostaccione, Che morto cadde il gigante boccone.
Esempio: E Pulc. Nov. 60: I' voglio andare a vederlo, e ricordargli de' mostaccioni che io gli diedi nel Fontegaia.
Esempio: Bern. Rim. burl. V. 77: Una turba crudel di cimicioni, Dalla qual poveretto io mi schermia, Alternando a me stesso i mostaccioni.
Esempio: Cecch. Comm. ined. 2, 529: Io ne toccai un mostaccion nel naso, Che il sangue balzò distante un braccio.
Esempio: Capor. Rim. 252: Vidi che quel verso dicea come Si attaccar due poeti a mostaccioni.
Esempio: Tasson. Secch. rap. 8, 69: Fecero una moresca a mostaccioni, La più gentil che mai s'udisse in corte.
Esempio: Segner. Crist. instr. 3, 136: Per un puntiglio vano di onore attaccano mille brighe, e stimano che ad un motto non vi voglia altra risposta che un mostaccione.
Esempio: Magal. Lett. fam. 2, 292: Diventò presto lo zimbello di tutti gli strapazzi, e la calamita de' mostaccioni.
Esempio: Salvin. Annot. Tanc. 540: Da mostacchi.... derivò la voce mostaccio; onde dare un mostaccione, un colpo sul viso a mano aperta.
Esempio: Nell. Iac. Serv. padr. 2, 14: Che m'abbia da esser promesso.... de' mostaccioni da una fraschetta, com'è la vostra nuora senza giudizio ec.