Lessicografia della Crusca in rete

1) Dizion. 4° Ed. .
PUNTELLARE
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PUNTELLARE.
Definiz: Porre sostegno ad alcuna cosa, o perchè ella non caschi, o ch'ella non s'apra, o chiugga. Lat. fulcire. Gr. ἐρείδειν.
Esempio: Bocc. nov. 15. 34. Il coperchio, il quale era gravissimo, sollevaron tanto, quanto uno uomo vi potesse entrare, e puntellaronlo.
Esempio: E Bocc. num. 37. Poichè costoro ebbero l'arca aperta, e puntellata, in quistion caddero chi vi dovesse entrare.
Esempio: Cavalc. Frutt. ling. Da ogni parte son da puntellare, e sostenere que', che son disposti a cadere; così sono da rilevargli, se son caduti.
Definiz: §. I. Per metaf.
Esempio: Petr. son. 216. Sì 'l cuor trema, e speranza mi puntella.
Definiz: §. II. E neutr. pass. vale Sostenersi.
Esempio: Sagg. nat. esp. 24. S'attengono l'un l'altro, e puntellansi, onde più duramente resistono alla forza, che senta smuovergli.
Definiz: §. III. Diciamo in proverb. Puntellar l'uscio colla granata, che vale Esser trascurato nel mettere in salvo le cose sue.