Lessicografia della Crusca in rete

1) Dizion. 4° Ed. .
SCORDARE
Apri Voce completa

pag.420


Vedi le altre Edizioni del Vocabolario
Dizion. 2 ° Ed.
Dizion. 4 ° Ed.
Dizion. 1 ° Ed.
Dizion. 3 ° Ed.
SCORDARE.
Definiz: Tor la consonanza; Contrario d'Accordare; e si dice di strumenti di corde, e simili. Lat. discordem reddere. Gr. ἀσύμφωνον ποιεῖν.
Esempio: Fr. Iac. T. 4. 6. 6. Bello fu lo stormento, Non l'avesse scordato.
Definiz: §. I. In signific. neutr. assol. vale Dissonare, Non accordare, come:
Esempio: Esempio del Compilatore Il liuto scorda col violino. Lat. discordare. Gr. διαφωνεῖν.
Definiz: §. II. In signific. neutr. pass. vale Dimenticarsi. Lat. oblivisci. Gr. ἀμνηονεύειν.
Esempio: Morg. 24. 86. Un'altra cosa fa', che non ti scordi, Che con Gan nulla non ne ragionassi.
Esempio: Capr. Bott. 2. 31. O ch'ei se lo scordasse, o che non sia lecito parlar delle cose di là a chi vi è stato.
Esempio: Gal. Sist. 406. Intanto, per non me lo scordare, voglio dirvi certo particolare.