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1) Dizion. 5° Ed. .
ADDIVENIRE.
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ADDIVENIRE.
Definiz: Neutr. Avvenire, Accadere.
Dal lat. devenire, aggiuntavi la prep. ad. –
Esempio: Malisp. Stor. fior. 33: Addivenne.... che quelli cotanti abitanti del borgo.... vollono più volte rinchiudere di fossi e di steccati ec.
Esempio: Dant. Parad. 4: Molte fiate già, frate, addivenne Che, per fuggir periglio, contro a grato Si fe' di quel che far non si convenne.
Esempio: Cavalc. Frutt. Ling. 219: Beati a voi, se addiviene che gli uomini vi abbiano in odio.
Esempio: Bocc. Decam. 1, 92: Non so se a voi così, come a me, addiviene.
Esempio: E Bocc. Decam. 3, 115: Quello, che ad un cavalier pistolese n'addivenisse,.... mi piace di raccontarvi.
Esempio: Cas. Pros. 2, 153: A me giova di credere che sì nuovo e sì incredibile Accidente non possa essere nè per fortunevol caso addivenuto, nè per umano consiglio.
Esempio: Tass. Gerus. 10, 20: Che sovente addivien che 'l saggio e 'l forte Fabro a se stesso è di beata sorte.
Definiz: § Per Divenire, Diventare. –
Esempio: Bocc. Comm. Dant. 1, 308: Dimorando [Paride] in abito pastorale in quella selva, addivenne un grande ed un famoso giudice.
Esempio: Salvin. Disc. 1, 76: Di tutte queste virtù materia gli somministra la sua alta fortuna, la quale allora addiviene fortunatissima, quando è corredata di buoni amici.