1)
Dizion. 5° Ed. .
ADDIVENIRE.
Apri Voce completa
pag.198
Vedi le altre Edizioni del Vocabolario |
|
|
|
ADDIVENIRE. Definiz: | Neutr. Avvenire, Accadere. |
Dal lat. devenire, aggiuntavi la prep. ad. – Esempio: | Malisp. Stor. fior. 33: Addivenne.... che quelli cotanti abitanti del borgo.... vollono più volte rinchiudere di fossi e di steccati ec. | Esempio: | Dant. Parad. 4: Molte fiate già, frate, addivenne Che, per fuggir periglio, contro a grato Si fe' di quel che far non si convenne. | Esempio: | Bocc. Decam. 1, 92: Non so se a voi così, come a me, addiviene. |
Esempio: | E Bocc. Decam. 3, 115: Quello, che ad un cavalier pistolese n'addivenisse,.... mi piace di raccontarvi. | Esempio: | Cas. Pros. 2, 153: A me giova di credere che sì nuovo e sì incredibile Accidente non possa essere nè per fortunevol caso addivenuto, nè per umano consiglio. | Esempio: | Tass. Gerus. 10, 20: Che sovente addivien che 'l saggio e 'l forte Fabro a se stesso è di beata sorte. |
Definiz: | § Per Divenire, Diventare. – |
Esempio: | Bocc. Comm. Dant. 1, 308: Dimorando [Paride] in abito pastorale in quella selva, addivenne un grande ed un famoso giudice. | Esempio: | Salvin. Disc. 1, 76: Di tutte queste virtù materia gli somministra la sua alta fortuna, la quale allora addiviene fortunatissima, quando è corredata di buoni amici. |
|