Lemma

1) Dizion. 5° Ed. . INTAGLIATORE. Apri Voce completa pag.965 Vedi le altre Edizioni del Vocabolario Dizion. 2 ° Ed. INTAGLIATORE Dizion. 3 ° Ed. INTAGLIATORE Dizion. 4 ° Ed. INTAGLIATORE Dizion. 1 ° Ed. INTAGLIATORE Dizion. 5 ° Ed. » INTAGLIATORE.

INTAGLIATORE. Definiz: Verbal. masc. da Intagliare. Chi o Che intaglia, e più particolarmente Chi lavora d'intagli in legno; e usasi anche assolutam. – Esempio: Ubert. Faz. Dittam. R. 85: Seguia (nel marmo) quanto era bella è quanto piacque Isifile.... Ma del più lì lo 'ntagliator si tacque. Esempio: Albanz. Bocc. Donn. fam. M. 92: Ancora tutti i dipintori e intagliatori nobili, in molti modi pigliarono quella medesima fatica, acciò che almeno, se egli potessero, lasciassero a quelli che venissero dietro la immagine di così eletta bellezza. Esempio: Cellin. Vit. 24: Un certo Giovanbatista chiamato il Tasso, intagliatore di legname,... mi cominciò a dire che ec. Esempio: E Cellin. Pros. 201: Non s'è mai trovato nessuno che lo lavori (il porfido), salvo che.... un nostro scarpellino intagliatore da Fiesole, domandato Francesco del Tadda. Esempio: Vasar. Vit. Pitt. 5, 128: Benedetto da Maiano, scultore fiorentino, essendo ne' suoi primi anni intagliatore di legname, fu tenuto in quello esercizio il più valente maestro. Esempio: Borgh. R. Rip. 333: Lavorò [Raffaello da Montelupo] poscia in Orvieto nella cappella, dove avea prima fatto al Mosca, intagliatore eccellente, molti belli ornamenti. Esempio: Bart. D. Vit. S. Ignaz. 5, 114: Era stata da non so chi data all'avolo di questa fanciulla una imagine di sant'Ignazio, acciocchè l'intorniasse d'una cornice di legno; perochè l'arte sua era d'intagliatore. Esempio: Baldin. Vocab. Dis. 77, 1: Intagliatore comunemente si prende per quel professore che lavora d'intaglio in legno, eziandio che faccia figure della stessa materia. Esempio: E Baldin. Vocab. Dis. 158, 1: Noi Toscani aviamo usata una certa distinzione di nomi fra i fabbricatori di esse statue; come a dire, scultori a quelli che fanno statue di pietra, che rappresentan figure d'uomini o animali: e intagliatori a chi lavora altre cose; siccome anche intagliatori a coloro che fanno figure di legname. Esempio: E Baldin. Decenn. 6, 370: Fu dal padre mandato a Milano, e quivi accomodato ad imparar l'arte di intagliatore in pietra. Esempio: Bottar. Dial. 159: Senza ragione sono state fatte, come il rabescame di certi intagliatori in legno, nel fare adornamenti di specchi o carri da carrozza e piedi da tavolini; i quali intagliatori dopo aver fatto uno scartoccio piegato per un verso, ne fanno uno che ec. Definiz: § Intagliatore, usasi in senso speciale per indicare Colui che esercita l'arte d'intagliare o incidere disegni e scritti su metallo, legno, e simili, a fine di riprodurli su la carta per mezzo della stampa; ed altresì Colui che lavora d'incavo cifre, sigilli, medaglie, e cose simili; Incisore. – Esempio: Vasar. Vit. Pitt. 1, 214: Gli intagliatori che non hanno disegno, tolgono sempre alle figure, per non potere nè sapere fare appunto quelle minuzie che le fanno esser buone. Esempio: Borgh. R. Rip. 380: Disegnò molte istorie degli Dei trasformati in varie forme, le quali furono intagliate in rame da Iacopo Caralgio, eccellente intagliatore. Esempio: Rucell. Or. Dial. 6, 3, 164: A simiglianza di ben accorto e pratico intagliatore, che più grossolani scolpisce gl'intagli, onde i marchi si debbano imprimere in un legnaccio rozzo e forte..., che e' non farebbe intagliando i sigilli, i quali nella cera lacca più fine e delicata stampare si dovessero. Esempio: Baldin. Art. Int. 39: Io intendo per il Goltzio quel grand'uomo, quel famosissimo intagliatore in rame dell'Olanda. Esempio: Magal. Lett. scient. 207: Per quanto i moderni intagliatori a bolino siano arrivati a imitar le stoffe in una forma, da renderci riconoscibili il dante dalla lana, la lana dalla seta, ec. Esempio: Maff. Stor. diplom. 6: Dal costume di convalidar gli atti anche privati coll'impronta, nacque la gelosia dei sigilli e la legge di Solone riferita da Laerzio, che non fosse lecito all'intagliatore di servar l'impronta d'anello venduto. Esempio: Giord. Op. 2, 143: Che se non potrà ottenere nè originale nè copia dipinta, se ne faccia un disegno colorato all'acquerello; se non di tutti i colori del quadro, di quelli almeno i quali basta a significare lo sforzo dell'abile intagliatore.