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OPULENTO e anche OPULENTE.
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OPULENTO e anche OPULENTE.
Definiz: Add. Abbondante di averi, Ricco; detto di persona, e anche di paese o nazione.
Dal lat. opulentus. –
Esempio: Petr. Pist. volg. 35: Tema (il re) Iddio, ami la patria, e servi la giustizia, senza la quale il regno (benchè opulento e valido) non può stare.
Esempio: Machiav. Pros. stor. pol. 2, 137: La Francia per la grandezza sua, e per le comodità delle grandi fiumare, è grassa ed opulenta.
Esempio: Adim. A. Pind. 629: Non s'invidia se non chi vive opulento e felice, nè si compatisce se non chi è travagliato.
Esempio: Crusc. Vocab. III: Opulente. Ricco.
Esempio: Cocch. Disc. 1, 217: Ei conosceva bene quanto recondita è l'importanza degli studj simili a' suoi, i quali appena trovano competente sostegno appresso le nazioni più opulente.
Esempio: Fiacch. Fav. 2, 80: Talor chi muta stato Opulento divien, non già beato.
Definiz: § I. E figuratam. detto di condizione di vita o di civiltà. –
Esempio: Cavalc. Frutt. Ling. 185: Sederà il popolo mio in bellezza di pace, in tabernacoli di fiducia, ed in requie opulenta, cioè ricca.
Esempio: Segner. Mann. marz. 28, 4: Questa è la requie opulenta: quella che nasce da una ricchezza totale.
Esempio: Giord. Op. 1, 53: Si stette contento al mediocre sacerdozio che tenne nella patria; sebbene oltre i lontani principi lo invitasse all'opulenta ambizione il suo natural signore e cittadino il Pontefice Pio sesto.
Esempio: Giobert. Buon. 290: Le stanze sepolcrali dei Tarquiniesi sono riccamente adorne, talvolta con vaghissimi dipinti, e attestano l'opulenta coltura del popolo che le edificò.
Definiz: § II. E per Abbondante, Ricco; detto di patrimonio, rendite, guadagni, e simili. –
Esempio: Buonarr. Fier. 4 Introd.: Acciocchè poi stasera L'interesse massaio tutta raccoglia L'utilità dell'opulenta fiera.
Esempio: Borgher. Oraz. I, 5, 73: Sapevano che Filippo, or rifiutando opulenti benefizj, or amplissime prelature, con ogni sforzo s'opponeva a' suoi avanzamenti.
Esempio: Pallav. Libr. Ben. 388: A nessun podere si richiede così diligente coltivazione, come ad un patrimonio opulento.
Esempio: Dat. Oraz. 9: Trasferire in lui la pensione opulenta ch'egli godeva sopra l'arcivescovado di Pisa.
Esempio: Menz. Pros. 3, 77: Vi diranno (i giocatori).... che quindi nacque il principio di ogni loro rovina, che chi vi pose le amene ville..., chi le rendite più opulente, e tutti la tranquillità e la pace.
Esempio: Fag. Comm. 1, 266: Per amor vostro.... porto in casa vostra (mediante un matrimonio) uno stato così opulento.
Esempio: Giord. Op. 1, 13: Questo luogo.... manca a Milano, che pure è copiosa e splendida di opulente mercatura.
Definiz: § III. E per similit. –
Esempio: Salvin. Pros. tosc. 1, 394: Ad arricchire e ad abbellire questa bella figlia, cioè la nostra lingua, vuolci il patrimonio opulento e pingue (lasciatemi dir così) della madre e dell'avola, cioè della latina e, molto più, della greca ricchissima favella.
Definiz: § IV. Detto di terreno coltivato, vale Fertile, Fecondo. –
Esempio: Segner. Pred. Pal. ap. 8, 10: San Giovanni Grisostomo aveva sortita in allogagione una vigna, più tosto debile, che opulenta.
Esempio: Zanell. Poes. 1, 86: Sugli opulenti piani, Presso al ricolto, in calma Meriggiano gli umani.