Lessicografia della Crusca in rete

1) Dizion. 3° Ed. .
DIFICIO
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DIFICIO.
Definiz: V. A. Edificio.
Esempio: Dant. Purg. 32. Trasformato così il dificio santo, Mise fuor teste, per le parti sue.
Esempio: E Dan. Inf. 34. Par da lungi un mulin, che 'l vento gira, Veder mi parve un tal dificio allotta.
Esempio: Tes. Br. lib. 2. 36. E muover tutta la terra, che v'è dintorno, e li difici, che vi son sopra.
Definiz: §. Per Macchina, ordigno. Lat. machina.
Esempio: G. V. 9. 302. 1. Fece rizzar difici, e cominciaro a cavar da più parti.
Esempio: E G. V. 8. 55. 4. Si difendeno francamente, e con loro ingegni, e dificj, disfeciono, e arsono gran parte della villa di Coltrai.
Esempio: E G. V. 9. 9. 1. Fu fatto per que' d'entro, con sottile dificio di canapo, ec.