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Dizion. 4° Ed. .
VELTRO
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VELTRO.
Definiz: | Cane di velocissimo corso, detto anche Can da giugnere, Levriere. Lat.
canis venaticus. Gr. κυνηγετικός. |
Esempio: | Bocc. nov. 36. 8. Mi pareva, che ec. uscisse, non so di che parte, una veltra
nera, come carbone. |
Esempio: | Petr. canz. 42. 1. Una sera m'apparve da man destra ec. Cacciata da duo veltri un
nero, un bianco. |
Esempio: | Dant. Inf. 13. Dirietro a loro era la selva piena Di nere cagne bramose, e
correnti, Come veltri, ch'uscisser di catena. |
Esempio: | But. Inf. 2. Veltri sono una spezie di cani molto veloci in corso, e per velocità
avanzano le fiere, e piglianle, e uccidonle. |
Esempio: | Disc. Calc. 21. Farieno ec. come cacciatori, che avessero veltri sboccati, e non
potessero in sul giugnere la fiera azzannare. |
Esempio: | Bern. Orl. 2. 16. 8. Che mai non uscì veltra di catena, Nè mai saetta d'arco fu
mandata, Nè falcon mai dal cielo scese in valle, Che non restasse a lei dietro le spalle. |
Esempio: | E Ber. Orl. 2. 28. 28. Bracchi segugi, veltri, e cani alani, E
d'altre varie razze bastardate. |
Esempio: | Dant. Inf. 1. E più saranno ancora, infin che 'l veltro Verrà, che la farà morir
di doglia. |
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