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1) Dizion. 5° Ed. .
EPISTOLA.
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EPISTOLA.
Definiz: Sost. femm. Quella scrittura, per lo più familiare, che comunemente chiamasi Lettera. Oggi tal voce serve più che altro a designare le lettere di autori latini o anche greci, o di antichi nostri scrittori, massime se le abbiano composte in latino: e talvolta a mo' di scherzo applicasi a lunga lettera.
dal lat. epistola. –
Esempio: Vill. G. 140: Come appare per la sua epistola, la quale dittòe il detto maestro.
Esempio: Ubert. Faz. Dittam. R. 38: In questo tempo Origenes visse, Che sette milia volumi fece e piue, Senza le molte epistole che scrisse.
Esempio: Firenz. Pros. 1, 73: Ma perciocchè.... mi danno sì fatto ardire che egli mi basta lo animo difendermi da' vostri colpi, io lo farò colla presente epistola.
Esempio: Tass. Pros. div. G. 2, 270: La prima parte di questa diffinizione [del secretario] non conviene tanto a l'epistola, come parve a coloro che la diffinirono interprete dell'animo; avegna ch'ella sia interpretazione, non interprete, propriamente parlando.... Bene ancora furono diffinite l'epistole o lettere,... espressione d'onore e d'amore, o vero, imagine dell'animo.
Esempio: Fiorett. B. Proginn. 3, 284: Altra forma elocutoria discerniamo nell'epistole familiari, che in quelle ad Attico; perocchè queste essendo scritte a un suo intrinseco amico, son tutte dolci, piane e naturali.
Esempio: E Fiorett. B. Proginn. 3, 285: Fozio.... fece perpetua legge alle epistole il parlar familiare, mentre dice che l'epistole di san Gio. Grisostomo scritte ad Olimpiade, ec.
Esempio: E Fiorett. B. Proginn. 5, 213: Nel nono libro delle Epistole del Poliziano sopra questa materia dello stile filosofico, ec.
Esempio: Forteguerr. Cap. 249: Alla tua bella epistola latina Pura così, che Tullio n'averia Piacere a dire ch'ella è sua farina, Buti, rispondo nella lingua mia.
Esempio: Cerracch. Dubb. Rubr. 2, 126: Nella chiesa cattedrale di Ravenna il cero pasquale anticamente si benediceva dal vescovo, come si vede dalla epistola vigesima ottava di S. Gregorio sommo pontefice.
Esempio: Pindem. Poes. 409: Addio: l'epistola Lascio al banchiere, che alla Posta mandila (qui per un certo scherzo).
Definiz: § I. Ed Epistola, chiamasi un Componimento poetico, che presso di noi suol essere o in versi sciolti o in terza rima, indirizzato ad alcuno, di stile più spesso familiare, e di argomento morale, o amatorio, o satirico. –
Esempio: Fiorett. B. Proginn. 3, 284: Orazio non servò simil tenore retorico, poichè anche nell'epistole scritte a persone illustrissime, se ne giace terra terra.
Definiz: § II. In modo speciale, usasi a designare Ciascuna delle lettere degli Apostoli, le quali fan parte del Nuovo Testamento. –
Esempio: S. Bern. Contempl. 53: Epistola di santo Paulo a' Filippensi. Dicesi detto dì.
Esempio: E S. Bern. Contempl. 57: Epistola di san Paolo a quelli di Corinto. Dicesì il giovedì santo.
Definiz: § III. Quindi Epistola chiamasi Quella lezione che nella Messa recitasi dal sacerdote prima del Vangelo, perchè ordinariamente è tratta da alcuna dell'epistole degli Apostoli. –
Esempio: Buomm. Verg. 37: Allora il suddiacono, preso il.... messale,... andrà.... al luogo dove è solito cantarsi l'epistola.... Cantata l'epistola, porta il messale chiuso ec.
Esempio: E Buomm. Verg. appr.: Legge [il Prelato] l'epistola col graduale o tratto, sino all'ultimo alleluia, o alla sequenza esclusive.
Esempio: E Buomm. Verg. 38: Si consagrano [le vergini] dopo l'epistola, non ancor detto 'l vangelo, per dimostrar che elle ec.
Esempio: Cerracch. Dubb. Rubr. 1, 208: Non si asterrà però il suddiacono da baciar la mano al celebrante subito terminata l'epistola.
Esempio: E Cerracch. Dubb. Rubr. 2, 358: Vegghiamo adesso che cosa significhino le cinque lezioni, l'epistola e 'l vangelo nel sabato delle medesime quattro tempora, nelle quali si conferiscono gli ordini.
Definiz: § IV. Onde Banda dell'epistola, Corno dell'epistola, Lato, dell'epistola, dicesi l'Estremità sinistra dell'altare, corrispondente alla destra del sacerdote, perchè ivi si recita l'Epistola; e se parlisi di Chiesa, denota Il lato che rimane dalla parte donde essa Epistola si legge, o si canta, celebrandosi la Messa all'altar maggiore. –
Esempio: Buomm. Verg. 28: Dalla banda sinistra, detta il corno dell'epistola, si porranno i mantelli, i veli, gli anelli.
Esempio: Baldin. Decenn. 4, 246: Vedesi [nella chiesa della Certosa] in una gran facciata, dalla banda dell'epistola, da una parte, la storia di S. Bruno.
Esempio: Cerracch. Dubb. Rubr. 1, 210: Compiuto che averà [il Celebrante] d'incensarlo (l'altare), nel lato dell'epistola, renda il turibolo al Diacono, e poi scenda nel piano della cappella o presbiterio pel lato dell'epistola.
Definiz: § V. Term. di Diplomatica. Indulto, Rescritto, Decreto, e simili, dato dagl'Imperatori romani, e posteriormente anche da' Pontefici, in forma di lettera. –
Esempio: Maff. Stor. diplom. 21: Il che sembra confermarsi da quella epistola, in cui Traiano vieta il far uso di que' diplomi, de' quali fosse scorso il tempo.
Esempio: E Maff. Stor. diplom. appr.: Ma gl'indulti degl'Imperadori per valersi d'acqua di ragion publica, osservo in Frontino, che non diplomi, ma son chiamate Lettere: Chi vorrà derivar acqua in usi privati, dovrà impetrarla, e portarne al Curatore l'epistola del Principe.
Esempio: E Maff. Stor. diplom. 22: Ben crederò non inopportuno di por qui un'epistola di Domiziano, che si trovò già in tavola di metallo, e che ha sentenza inserta, perchè l'affinità si vegga con la forma diplomatica, e perchè gli atti delle cause entrano nel genere de' documenti.... Epistole per altro si trovan molte de' posteriori tempi, singolarmente de' Papi, che per ragion del modo e del contenuto possono, anzi debbono, computarsi tra' diplomi.