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Dizion. 5° Ed. .
LANDRA.
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LANDRA. Definiz: | Sost. femm. Donna di mal affare, Sgualdrina. – | Esempio: | Pucc. A. Centil. 39, 38: E vuotti dir come i Conti di Fiandra D'oggi, non son per lato mascolino Discesi dagli antichi, ma di landra (male la stampa Landra). |
Esempio: | Pataff. 8: Quand'io son con la landra, molto alleno. | Esempio: | Lipp. Malm. 5, 55: E s'io gli farò dar le gambe all'aria, Quella sua landra ha da pagar lo scotto. | Esempio: | Not. Malm. 1, 427: Landra. Sgualdrina, donna di bordello: ed intende Psiche. Landra è epiteto conveniente alle più infami e laide meretrici. |
Esempio: | Nom. Catorc. Angh. 11, 44: Non lungi è un'altra che corroso ha il naso, Ed una spenta delle due lanterne, Landra, che ec. |
Esempio: | Baldov. Comp. dram. 47: E non vi vergognate Fermar gli allocchi per le vie, che peggio Non farebbon le landre e le sgualdrine. |
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