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DIROCCARE.
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DIROCCARE.
Definiz: Att. Abbattere, Disfare, rovinando, Smantellare, Demolire; riferito più spesso a luoghi muniti, fortezze, e simili. Da rocca. ‒
Esempio: Vill. G. 578: Il quale [castello] i Fiorentini feciono di presente diroccare infino a' fondamenti.
Esempio: Vill. M. 468: Alli micidj aggiugneano l'arsioni, diroccando fortezze ec.
Esempio: Uff. Cast. Fort. Fir. 35: Item, diroccare la porta di mezzo,... e fare due ale di steccato allato della detta porta.
Esempio: Bern. Orl. 68, 31: Dirocca case, campanili e chiese.
Esempio: Bart. D. Vit. S. Ignaz. 1, 37: Avrebbon voluto [i demonj] diroccargli addosso la casa (a S. Ignazio), e sepellirlo sotto quelle rovine.
Esempio: Red. Poes. 243: E voi, Toschi guerrieri, Terror de' mari, a diroccar venite L'arabiche meschite.
Esempio: Bottar. Lez. Trem. 36: I tremoti stendendosi più, e avendo maggior energia, dirocchino e atterrino le fabriche e le città intere.
Esempio: Targ. Viagg. 11, 285: Li Reghini, con li loro fautori, diroccarono la casa di detto Maraffi.
Definiz: § I. Per similit. ‒
Esempio: Fag. Comm. 7, 311: Guerre, stragi e vendette Fa questa durlindana; Tutto dirocca, e appiana In un momento.
Definiz: § II. Neutr. e anche in forma di Neutr. pass. diroccarsi Cadere rovinosamente, Rovinare furiosamente dall'alto. ‒
Esempio: Ar. Orl. fur. 2, 76: Perchè giù diroccando, a ferir venne Prima nel fondo il ramo saldo e forte.
Esempio: Bottar. Lez. Trem. 16: Queste caverne.... per accendimenti di fuochi bituminosi e zulfurei vengano a diroccarsi.
Definiz: § III. E figuratam., trovasi detto di persona, per Precipitarsi, Gettarsi dall'alto. ‒
Esempio: Chiabr. Rim. 2, 368: Tu fra le balze delle rupi dure, O ti dirocca mortalmente, o vero Apprestati a soffrir crude venture.