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Dizion. 5° Ed. .
ERBACCIA.
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pag.200
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ERBACCIA. Definiz: | Peggiorat. di Erba. Erba cattiva, inutile, Erba nociva alla buona cultura. – | Esempio: | Bocc. Rim. 139: Da quelle erbacce gravi ritenute Nell'ampio ventre, ch'affamate, e piene Sempre le tien [le pecore], di salir fien tenute. | Esempio: | Gell. Capr. Bott. 78: Aveva fatto un poema che poteva simigliarsi veramente a un gran campo ripieno di molte erbaccie. | Esempio: | Cellin. Vit. 211: E con certe erbacce fu medicato il cavallo ferito. | Esempio: | Dat. Vegl. 179: Una vasta campagna ben coltivata si loda, tuttochè per l'erbacee, e per gli sterpi non si possa in pulitezza agguagliare al giardino. | Esempio: | Targ. Alimurg. 28: Le [terre] nuove o salvatiche si addebbiano, o vi si fanno i fornelli per ricuocere la terra, e purgarla dall'erbacce che soffogherebbero i seminati. | Esempio: | E Targ. Valdin. 1, 92: Tutte quante le colmate recenti, se per qualche caso si stia uno o due anni senza seminarle, patiscono, e si empiono talmente di erbacce e di sterpi nativi spontaneamente,... che ec. |
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